Il patto fra YesMilano e Visit Lodi Chef Biagiarelli è solo l’antipasto

Testimonial, eventi e servizi ai turisti per incrementare il numero di visitatori in un territorio speciale

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Milano funge da “gateway“, via d’ingresso principale, grazie alla forte capacità attrattiva di cui dispone nei confronti dei turisti stranieri ma anche dei visitatori provenienti dalle altre regioni italiane, e di riflesso, le province vicine agiscono da serbatoio di raccoglimento. È questo il meccanismo che sottintende la collaborazione tra “Visit Lodi”, portale che si occupa di valorizzare il brand lodigiano e le attività sul territorio, e “YesMilano“, agenzia di promozione turistica di Milano che ha offerto i propri canali social per dare visibilità alla campagna "Lodi. Tutti i fuoriporta che vuoi, poco fuori Milano": l’obiettivo è attrarre un turismo di prossimità e sprovincializzare la stessa Lodi, la cui reputazione è soprattutto legata alle eccellenze in campo agricolo.

Il piano di promozione ha l’obiettivo di risollevare il settore turistico che negli ultimi due anni a causa della pandemia ha subito ingenti perdite: per tutta estate 250 bici del bike sharing nel centro cittadino di Milano sono state brandizzate “Visit Lodi” per invitare milanesi, turisti, cittadini e visitatori a raggiungere il Lodigiano, ma per incrementare il proprio raggio d’azione “Visit Lodi” ha deciso di affidarsi a quei professionisti che oggi più di tutti influenzano il mercato, con un semplice click o una foto pubblicata sui social.

Lorenzo Biagiarelli, infatti, è stato il testimonial d’eccezione della campagna di promozione del territorio lodigiano: il food blogger e social chef da 168mila follower su Instagram, ha provato dal vivo l’offerta di esperienze che il territorio lodigiano mette a disposizione dei visitatori, immortalando i momenti più rappresentativi direttamente sui propri profili social.

Dalla ricchezza del centro storico con Piazza Vittoria e il Duomo di Lodi, ai percorsi di piste ciclabili che costeggiano l’Adda e che consentono di immergersi nella natura quasi incontaminata del Parco regionale dell’Adda, fino alla varietà dei prodotti enogastronomici lodigiani che l’hanno visto cimentarsi nell’intaglio della raspadüra, tipico grana lodigiano: la bellezza di Lodi che si esprime attraverso la storia, il territorio e soprattutto le tradizioni. L’esperienza raccontata dall’influencer apre la stagione autunnale che sarà caratterizzata da una serie di eventi dedicati alle papille gustative: dal 23 al 25 settembre si svolgerà “Forme del Gusto”, kermesse che ospiterà gli stand di oltre 100 produttori e che avrà il suo apice proprio domenica con la sfida di abilità nella preparazione della raspadüra, dall’1 al 4 dicembre la “Rassegna gastronomica del Lodigiano” offrirà la possibilità ai visitatori di scoprire caseifici, fattorie e aziende agricole locali. Il fermento culturale di Lodi darà origine, a partire dal 24 settembre, al “Festival della Fotografia Etica”, con storie di sfruttamento e riscatto raccontate dagli scatti dei fotografi. Nell’ottica di rendere la città più smart i turisti verranno accompagnati tra i monumenti e le vie del centro da dei maxi pannelli situati nei pressi dei luoghi di maggior interesse, dove inquadrando il qr code, verranno aggiornati da un breve sommario informativo.