Siccità e Made in Italy, se ne parla in Fiera

Tra gli ospiti attesi domani nella Sala Vezzulli anche il metereologo Andrea Giuliacci. La Coldiretti: pesanti impatti sulla produzione

Il meteorologo Andrea Giuliacci

Il meteorologo Andrea Giuliacci

Ad aprire la settimana clou dell’edizione 231 della Fiera di Codogno sarà, domani alle 14.30 nella Sala Vezzulli del Quartiere fieristico, un convegno dedicato al clima padano e in particolare al problema della siccità. L’evento è promosso dalla Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza ed è strettamente legato ad un tema molto attuale legato anche alle conseguenze sul Made in Italy a tavola, di cui un terzo si produce nella food valley della Pianura Padana, dove si concentra anche la metà dell’allevamento nazionale. Ospiti sono Alessandro Rota, presidente della Coldiretti interprovinciale, Pietro Foroni, assessore al Territorio e alla Protezione civile della Regione Lombardia oltre che presidente del Comitato di indirizzo di AIPO, l’Agenzia interregionale per il Po, il meteorologo Andrea Giuliacci, Daniele Masseroni, docente dell’Università Statale di Milano ed esperto di gestione e pianificazione delle risorse idriche a uso irriguo, Massimo Gargano, direttore generale di ANBI, l’Associazione nazionale dei consorzi di bonifica, Emanuele Mauri, presidente del Consorzio dell’Adda ed Ettore Grecchi, presidente del Consorzio Muzza Bassa Lodigiana. Modera Umberto Bertolasi, direttore della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza.

"L’obiettivo del convegno – precisa la Coldiretti – è calare sulla realtà territoriale lodigiana conseguenze e progetti legati alla scarsità di risorse idriche che nell’ultima stagione agraria ha avuto pesanti impatti sulla produzione e che continua a creare grandi difficoltà ai lavori in campagna. Dai grandi formaggi come il Grana Padano ai salumi più prestigiosi come il prosciutto di Parma fino alle conserve di pomodoro, alla frutta e alla verdura, la produzione della Pianura Padana rappresenta la punta di diamante del Made in Italy alimentare in Italia e nel mondo". "Un patrimonio messo a rischio dalla scarsità di acqua in un 2022 che – evidenzia sempre la Coldiretti interprovinciale – si classifica fino ad ora in Italia come l’anno più caldo di sempre con una temperatura nei primi dieci mesi addirittura superiore di +1,07 gradi rispetto alla media storica, e precipitazioni ridotte di oltre un terzo. Inoltre, l’aumento delle temperature è stato accompagnato dall’esplosione degli eventi estremi con una media di oltre 9 al giorno sulla Penisola". Al cibo è dedicata anche la prima mostra a Codogno del “Made in Lodi” che rischia di sparire dalle tavole: è allestita nello stand Coldiretti, martedì e mercoledì.