I numeri da record e il ritorno degli studenti

Oltre 200 capi pregiati, 19 stalle presenti, più di 160 espositori per il solito tutto esaurito. "Siamo più forti di crisi, siccità e guerra"

Numeri da record

Numeri da record

di Mario Borra

Solo l’incubo aviaria ha costretto gli animali da cortile a rimanere lontani dalla fiera agricola. Ma per il resto i numeri sono sempre da record per la storica kermesse che si tiene ormai da 231 anni il terzo martedì e mercoledì del mese di novembre di ogni anno.

D’altronde anche in piena emergenza Covid, quando i vincoli sanitari erano ancora stringenti, la manifestazione fece il tutto esaurito. Caso più unico che raro, nel mondo. "Oggi il settore sta attraversando un momento decisamente particolare, tra siccità, venti di guerra con le conseguenze economiche e l’effetto recessivo post pandemia – spiega Gianfranco Drigo, direttore dell’ Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (Aral), il partner tecnico della fiera –. Eppure anche in questo momento di forte crisi, l’appuntamento di Codogno è in controtendenza in una regione a forte vocazione lattiero casearia (in Lombardia si produce il 45 per cento del latte d’Italia, ndr)".

Quest’anno, per esempio, sarà boom di studenti ed alunni: fino a qualche anno fa erano solo poche centinaia gli scolari che arrivavano in fiera per lezioni sul campo e dimostrazioni tra gli stand mentre nell’edizione di quest’anno hanno toccato quota mille.

Proprio oggi e domani infatti sono previste visite guidate, prove di mungitura manuale e smielatura, tutte riservate ai ragazzi. Come sempre sarà la bovina Frisona, la razza “regina” dell’expo’: saranno 19 le stalle presenti per un totale di 142 capi che sfileranno sul ring a caccia del podio nelle varie categorie.

Se si aggiungono i bovini da carne e le razze pregiate, il numero sale a 212. All’interno del padiglione principale, inoltre, saranno presenti quattordici espositori del comparto zootecnico mentre nella tensostruttura vicina gli operatori saranno 37 mentre saranno 71 quelli che esporranno nell’area esterna, soprattutto trattori e mezzi agricoli di ultima generazione.

Tra conigli, allevamenti ovicaprini ed animali esotici ci saranno tredici allevamenti con 133 capi mentre nel settore ornitologico ci saranno 120 animali. Spazio anche alle prove di agility dog e la sfilata dei trattori d’epoca.

L’organizzazione del fitto calendario di eventi e convegni sui principali temi attuali del settore (e non solo) ha dovuto comunque far fronte a spese sempre più alte - dal caro bollette al rincaro generalizzato delle materie prime - e quindi l’occhio ai conti è stato decisamente attento: a causa di costi troppo alti infatti è purtroppo saltata, all’ultimo momento, la distribuzione di mille bottiglie del “latte della fiera“, prodotto di solito appositamente per questa grande occasione.

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