L’Mgm fa quasi tredici: avvio-boom

Morbegno parte con un 12-4. Sugli scudi il nuovo arrivo. “El Chato“ Mendieta. insieme al muro Richici

La Mgm 2000 fa subito la voce grossa. Buona la prima per la formazione morbegnese guidata da Gimmy Craperi, iscritta per il secondo anno alla serie B di calcio a cinque, che, davanti al pubblico amico (presente il 35% della capienza del palazzetto in attesa che si passi al 60% dalla prossima gara), ha travolto i sardi del Ce chi Ciak con un eloquente 12-4. Il risultato la dice lunga sulla superiorità della Mgm 2000 che quest’anno ha allestito una formazione in grado di poter puntare in alto. Molto in alto. Siamo solo alla prima, ma la cattiveria agonistica e le belle giocate viste contro il Ce Chi Ciak, formazione che l’anno scorso ha battuto i valtellinesi sia all’andata che al ritorno, lasciano ben sperare.

Tutti promossi ma una menzione speciale va all’uruguagio Varietti Mendieta, giocatore acquistato per fare la differenza e che ha fatto subito vedere di essere di un’altra dimensione (suo il premio di Mvp Kanuf Valtellina), e al nuovo capitano, l’esperto e fortissimo Antonio Richici che ha guidato la difesa con autorità. Pronti, via e il neo portiere Bosetti si è infortunato e ha lasciato il posto a Clerici. Al 3’ la Mgm 2000 si è trovato in vantaggio grazie ad un sinistro in diagonale del “Pocho“ Di Gregorio, ma all’8’ Arrais ha pareggiato i conti. Morbegnesi di nuovo in vantaggio al 16’ con Di Gregorio e poi sul 3-1 con Vigliotti, con i sardi in inferiorità numerica per l’espulsione di Cuel. “El Chato“ Mendieta su tiro libero ha segnato il 4-1, poi nel finale botta e risposta tra il sardo Montes e Gramegna (rigore) per il 5-2 con il quale le squadre sono andate al riposo. Ad inizio ripresa la Mgm 2000 ha continuato a spingere e le reti di Richichi, Di Maggio, Mendieta (grandissimo gol) e Gramegna l’hanno proiettata sul 9-2. Cavalieri, Vigliotti e Chistolini hanno portato la Mgm 2000 sul 12-2. Nel finale Medda e Arrias hanno fissato il punteggio sul 12-4. Un inizio col botto per la squadra morbegnese che, malgrado le dichiarazioni formato “pompiere“ del presidente Marco Manenti, vuol recitare il ruolo da assoluta protagonista. E arrivare più in alto possibile. L’inizio è stato decisamente incoraggiante. F.D.E.