Calcio, "Sondrio, così non va bene"

Avanti di questo passo c’è solo la retrocessione in Eccellenza di FULVIO D'ERI

Calcio, il Sondrio si è arreso anche in casa del Caravaggio (National Press)

Calcio, il Sondrio si è arreso anche in casa del Caravaggio (National Press)

Sondrio, 26 gennaio 2015 - Avanti di questo passo c’è solo la retrocessione in Eccellenza. Spiace dirlo ma questa è una incontrovertibile verità soprattutto dopo la pessima prova offerta dall’undici del capoluogo sul terreno di gioco di Caravaggio contro una formazione bergamasca in crisi che, dopo il cambio tecnico avvenuto a metà settimana, ha giocato con cuore, grinta, determinazione e applicazione. E con molta più qualità.

Caratteristiche che sono indispensabili per provare a salvarsi ma che sono clamorosamente mancate in casa di un Sondrio che contro il Caravaggio ha tirato in porta due sole volte nei 90’, la prima al 5’ della ripresa con Alessandro Speziale da 40 metri e la seconda con una punizione velleitaria di Mirco Speziale da distanza siderale. Non ha convinto nemmeno lo schieramento offensivo della squadra del capoluogo che è scesa in campo con una sorta di 4-2-3-1 con il «povero» Brandi, il solo centrocampista incontrista, a correre per quattro in mezzo al campo e con Amedeo Fascendini abbandonato a sé stesso là in avanti.

Il più sconsolato di tutti a fine partita è mister Bebe Bertolini: «Non ci sono scusanti, abbiamo giocato molto male - dice Bebe Bertolini - e abbiamo perso 2-0 meritatamente. Ho inserito 4 giocatori con caratteristiche marcatamente offensive con l’intenzione di creare grattacapi maggiore al Caravaggio e invece il progetto è naufragato perché abbiamo disputato una pessima partita. Purtroppo, se quando giochi bene perdi e quando giochi male, giustamente, perdi, diventa veramente difficile. Mi spiace per i nostri tifosi che si sono sobbarcati tanti chilometri per incitarci e che invece hanno potuto vedere una pessima prestazione».

Cosa è mancato al Sondrio? «Mi sarei aspettato un altro atteggiamento da parte dei ragazzi, una gara con maggior cattiveria, un altro clima. E invece siamo qui a dover raccattare i cocci dopo aver perso una partita che avrebbe potuto essere quella spartiacque. Ora non posso e non voglio nemmeno pensare alla situazione in classifica. Per salvarsi serve molto ma molto di più…».