Bormio, 29 dicembre 2012 -  Dominik Paris ha vinto la discesa libera di Bormio (So), valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile. L'azzurro si è imposto ex aequo con l'austriaco Hannes Reichelt:
entrambi hanno chiuso la loro performance con il tempo di 1'58"62. Terzo, con un solo centesimo di ritardo, il norvegese Aksel Lund Svindal (1'58"63), mentre un altro austriaco, Klaus Kroell, finisce ai piedi del podio a soli 4 centesimi dalla coppia leader (1'58"64). Sesta piazza per Werner Heel, a 0"42, nono Chrsitof Innerhofer a 0"67.  Per l' Italia, comunque, c'e' stata una grande prova di squadra con al momento quattro atleti tra i primi 11.

Si e' gareggiato con cielo sereno ed una pista dal fondo non troppo duro in quota per recenti nevicate ma in parte gelato soprattutto nella parte centrale e finale del tracciato. Il tutto con temperatura di zero gradi. Ci sono state anche alcune spettacolari cadute, fortunatamente senza danni, come quelle dello sloveno Andrey Sporn e dell'austriaco Joachim Puechner finiti nelle reti nelle grandi curve lungo tratto finale dove gli atleti arrivano stanchissimi. La prossima tappa di Coppa del mondo, uomini e donne, e' per l'1 gennaio con il parallelo di Monaco di Baviera.

 

DOMINIK PARIS - Ventitre anni, forestale della Val d'Ultimo, Paris vince la prima gara della sua carriera sulla Stelvio di Bormio. E' il secondo azzurro di tutti i tempi ad imporsi sulla pista lombarda, dopo il successo del 2008 di Christof Innerhofer. Nel palmare's di Paris c'e' il secondo posto nella discesa di Chamonix nel 2011, ma quest'anno l'altoatesino era in caccia del risultato importante sin dalle prime gare della stagione. Aveva sognato in Val Gardena prima che le condizioni del fondo cambiassero, mentre oggi sulla Stelvio e' riuscito a compiere la gara perfetta.

Grande appassionato di musica rock, Paris suona la chitarra e canta per hobby, ama la montagna dove usa andare in mountain-bike e per fare scalate. Il suo debutto in Coppa del mondo risale al 19 dicembre del 2008, quando gareggio' nel superG della Val Gardena. Ora ha raggiunto il successo alla 65 gara in Coppa della sua vita. L'Italia della velocita' si conferma ai vertici mondiali ancora una volta piazzando Werner Heel al sesto posto con 42 centesimi di ritardo, Christof Innerhofer al nono con 6 e Peter Fill all'11esimo con 99 .