A Sondrio cresce Nicoletta Pagliarini. Una voce da «tenere d’occhio»

I passi della giovane valtellinese nel mondo della musica dopo l’istituto Besta e la scuola infermieri

Nicoletta Pagliarini, in arte «Nikie»

Nicoletta Pagliarini, in arte «Nikie»

Sondrio 7 giugno 2016 - Terra di santi e beati la Valtellina. E di voci straordinarie. Nicoletta Pagliarini, in arte «Nikie», appena adolescente ha avuto il battesimo del canto su una nave da crociera che solcava i siculi mari, interpretando magistralmente Jackson e Madonna.

Qualcosa è scattato nella sua mente da ragazzina curiosa e un po’ ribelle che si era sempre cibata di pane e musica, tentando di sfuggire alle maglie costrittive di un’egemonia paterna che le concedeva pochi spazi, a cui si sottraeva di tanto in tanto con qualche fuga in motorino.

Puntualmente punita con nuove «reclusioni» a libertà mancate con le sue coetanee. Dopo il «Besta», la scuola infermiere e nel 2000 un provino per nuovi talenti sulle reti Mediaset con «Ti amo, ti amo» di Alexia. Anche se musicalmente acerba, la sua voce «spaccava» nel milanese. Ma era tempo di tentare di volare da sola con il gruppo degli «Snakes» con serate live a tutto spiano. Poi gli studi con Patrizia Fabbri e con Consuelo Orsingher in un lungo percorso di affinamento vocale, e l’incontro con l’uomo della sua vita, Massimiliano, bassista di rango.

«Due polli non possono convivere nello stesso pollaio perché il mio genere pop-dance era molto diverso da quello di mio marito. Ed io ero sempre alla ricerca di nuove sonorità, di nuove forme artistiche per cui, musicalmente, le nostre state si sono ritrovate a un bivio», confida Nikie che a Milano con il chitarrista Daniele Moneta trova nelle più suggestive location milanesi quello «Street show» che le consente di avere un rapporto diretto con la gente.

«Il palco sono io, mi piace mettermi in gioco con il pubblico della metropoli, ma soprattutto della mia Valtellina in cui giro accompagnata al pianoforte dal maestro Antonello Flammia», spiega la cantante. Dopo esaltanti affermazioni in prestigiose manifestazioni canore e passaggi televisivi con incursioni nella musica dance con «Orange day», o «Take me away» che entra prepotentemente nella compilation Hit Mania 2015, il successo di «Scappare via» di Luca Esposito, in cui Nikie si è ritrovata nel suo mondo, come una seconda pelle, tra artisti di calibro. Poi l’incontro con Dino Scordino con cui ha inciso il nuovo singolo «Il tempo di vivere» dalle sonorità pop condite in una felice alchimia sudamericana. Un vero tormentone estivo che invita a vivere fino in fondo ogni giorno della propria vita.

«Un vestito perfetto per me che mi permette di guardare lontano». E certamente Nikie ha tutte le carte in regola per farlo.

Nello Colombo