Dalla Regione oltre 9 milioni e mezzo di euro alla Provincia grazie ai canoni idrici

Il sottosegretario Ugo Parolo: "Pur essendo una piccola Provincia, quella di Sondrio è l'unica che ha chiuso senza difficoltà il proprio bilancio, avviando importanti investimenti"

Il sottosegretario Ugo Parolo

Il sottosegretario Ugo Parolo

Sondrio, 4 agosto 2017 - "Pur essendo una piccola Provincia, quella di Sondrio è l'unica che ha chiuso senza difficoltà il proprio bilancio e che ha avviato importanti investimenti. Tale possibilità deriva dalla scelta di Regione Lombardia di trasferire alla Valtellina e alla Valchiavenna tutti i proventi derivanti dai canoni per la gestione delle dighe".  

Così commenta il sottosegretario di Regione Lombardia alle Politiche per la Montagna e alla Macroregione alpina (Eusalp) Ugo Parolo, a seguito dell'approvazione, nella seduta di giunta di giovedì 3 agosto, del programma degli interventi per l'anno 2017 nell'ambito dell' Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale della Provincia di Sondrio. "L'ammontare complessivo delle risorse - spiega il sottosegretario - è pari a 9.644.119,33 euro e deriva dal versamento a Regione Lombardia del canone idrico per l'utilizzo delle acque pubbliche. Circa la metà dell'importo viene destinato alla gestione dei servizi utili alla cittadinanza per ovviare al prelievo forzato di risorse da parte dello Stato nei confronti della Provincia di Sondrio. La rimanente parte dei proventi trasferiti alla Provincia verrà destinata ad azioni che avranno ricaduta su tutto il territorio provinciale ed interesseranno diversi ambiti: il potenziamento e la riqualificazione del sistema viario, il risparmio energetico, la riqualificazione straordinaria degli edifici pubblici, il potenziamento delle infrastrutture e un incremento dell’offerta turistica e territoriale".

"A partire da prossimo anno - conclude Parolo - si avranno a disposizione maggiori risorse in quanto saranno disponibili per il territorio anche quelle attualmente impegnate per pagare la quota rimanente del mutuo necessario alla realizzazione della tangenziale di Morbegno. A partire dal 2018 abbiamo previsto nella delibera di concentrare le risorse per la realizzazione di progetti strategici di rilievo sull'intero territorio provinciale e l'auspicio è che anche il BIM aderisca con una parte dei propri fondi alla realizzazione di tali opere".