Referendum costituzionale, l'ex ministro Calderoli fa tappa a Sondrio per il "no"

Appuntamento alle ore 21 nella Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio

Roberto Calderoli (LaPresse)

Roberto Calderoli (LaPresse)

Sondrio, 31 agosto 2016 - Referendum sulla riforma costituzionale: sabato 3 settembre l’ex ministro Calderoli sarà a Sondrio per spiegare le ragioni del "no".

«So che anche il ministro Boschi sarà in Valtellina: avremmo potuto organizzare quel confronto sulla riforma costituzionale che da mesi chiediamo e che lei ci nega. Conosciamo il motivo di tanta riluttanza: la Boschi teme di venire sconfessata. Lei per prima è consapevole del fatto che le ragioni a sostegno della riforma sono debolissime, un castello di carta che cade a un soffio di vento. Del resto il suo viaggio in Valtellina ha ben altri motivi: calcolatrice alla mano, conterà i soldi di dighe e centrali che il Governo scipperà a questo territorio. Ma la Valtellina merita più rispetto, per il suo futuro deve contare su chi ha a cuore le sue sorti non certo di un Governo accentratore. Per questo motivo il ‘no’ al referendum è fondamentale. Questo dirò ai valtellinesi e ai valchiavennaschi». Così l’ex ministro Roberto Calderoli, oggi vice presidente del Senato e componente della commissione Affari costituzionali, presenza l’incontro pubblico in programma sabato 3 settembre, alle ore 21, a Sondrio, nella Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio.

Il senatore Jonny Crosio
Il senatore Jonny Crosio

«È un piacere per me ma soprattutto è una grande occasione per la nostra gente avere il collega e amico Calderoli a Sondrio - sottolinea il senatore Crosio, che ha organizzato l’incontro -: conosce la materia costituzionale in tutti i suoi aspetti e nel 2006 aveva redatto una riforma apprezzata da tutti che, nel suo iter, aveva seguito la procedura più corretta senza quell’arroganza del potere che ha caratterizzato un’iniziativa della sinistra nata male e proseguita peggio. Trattandosi di un appuntamento fondamentale, rivolto a tutti, abbiamo scelto il capoluogo per il suo valore simbolico e per la sua posizione baricentrica».