Bormio, incontro sul Nobel per la letteratura Pasternak grazie a Bps

Una serata dedicata all'autore del dottor Zivago alla sala congressi di Bormio Terme

Lo scrittore Boris Pasternak

Lo scrittore Boris Pasternak

Sondrio, 18 dicembre 2017 - La Banca Popolare di Sondrio, in collaborazione con la commissione Cultura del comune di Bormio, organizza anche nel corrente anno un incontro con un Nobel per la letteratura. Sarà a Bormio, venerdì 29 dicembre, alle 17, presso la sala congressi Bormio Terme, in via Stelvio 14. Dopo quelli precedenti dedicati a Salvatore Quasimodo, Pablo Neruda, Thomas Stearns Eliot, Thomas Mann e Ernst Hemingway, l'evento del 2017 vede l’attenzione spostarsi sul romanzo Il Dottor Zivago di Boris Pasternak (1890-1960), che ricevette il Nobel nel 1958. L’assegnazione dell'ambito riconoscimento segnò un momento di grande tensione nell’epoca della "Guerra fredda". Sette volte candidato al Nobel, la prima nel 1946, per la sua produzione poetica di assoluto rilievo, Boris Pasternak venne insignito del Premio per l’unico romanzo che scrisse, Il dottor Zivago, con un richiamo, nella motivazione, anche alla sua quasi cinquantennale attività di poeta. Il suo romanzo, com’è noto, apparve in prima mondiale presso l’ editore italiano Gian Giacomo Feltrinelli nel 1957, per essere poi tradotto in un solo anno in 20 lingue, e trasposto nella fortunatissima edizione cinematografica di David Lean nel 1965.

Ricostruisce la tragica storia della Russia, che fa da sfondo alla storia d’amore tra i due protagonisti, e alla vicenda di una vocazione poetica dai chiari riflessi autobiografici, che culmina nelle superbe Poesie di Jurij Zivago che chiudono questo capolavoro. Il commento della conferenza-spettacolo è affidato a Maurizia Calusio, docente di Letteratura russa presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, mentre la lettura di brani estrapolati dal romanzo e di componimenti poetici è affidata alle voci recitanti degli attori Mira Andriolo e Christian Poggioni. La serata riserva anche un’interessante testimonianza personale della slavista Milli Martinelli De Monticelli, originaria della "Magnifica Terra", testimonianza che si lega in particolare alla "dacia" ove il poeta-scrittore si ritirò volontariamente. Come per i precedenti, l' evento è coordinato dal professor Leo Schena, bormino di origine e collaboratore – fra l'altro – della rivista Notiziario.