Effetto coronavirus, voglia di montagna: cresce domanda turistica in Valtellina

Massimo Sertori, assessore alla montagna di Regione Lombardia, parla di una crescita della domanda di seconde case

Turisti in Valtellina

Turisti in Valtellina

Sondrio, 7 maggio 2020 - Cresce la domanda di seconde case in Valtellina: lo racconta in diretta Facebook l'assessore alla montagna di Regione Lombardia, Massimo Sertori, spiegando che «l'esperienza vissuta e il fatto che la gente sia rimasta a lungo chiusa in casa ha fatto crescere una domanda importante in queste zone, la gente cerca un periodo di serenità che si trova in questi territori con grandi superfici e basse concentrazioni abitative». Da una parte la Valtellina «da sempre è vista a vocazione turistica», dall'altra «indubbiamente tra le province quella di Sondrio è stata investita in minor misura dal virus, questo - riflette Sertori - dà una certa tranquillità e fa crescere la domanda di seconde case, ci auguriamo che questa estate parecchie persone scelgano la Valtellina per momenti di serenità».

Da parte sua, la Regione ha destinato risorse per 3,3 milioni di euro per rifugi e bivacchi: «Un provvedimento importante - chiosa l'assessore - per aiutare la montagna». Il tutto con gli occhi puntati al 2026, anno delle Olimpiadi invernali: «Stiamo lavorando da tempo, ci sono lavori da fare, l'approvazione di ieri della legge è un tassello importante che mancava ma non ci siamo mai fermati, arriveremo al 2026 in grado di offrire uno spettacolo incredibile».