Turismo, Livigno-mania: quota un milione

Chiusa la stagione invernale è tempo di fare primi bilanci

Il centro di Livigno (National Press)

Il centro di Livigno (National Press)

Livigno (Sondrio), 7 maggio 2018 - La stagione dello sci invernale si è chiusa ufficialmente ieri, con le ultime piste di Livigno ancora aperte che hanno salutato i turisti e un inverno davvero da record. E se è ancora presto per parlare di numeri definitivi e tracciare un bilancio della stagione in provincia di Sondrio, alcuni dati si possono già dare, e sono davvero straordinari. A brillare in maniera particolare da dicembre a oggi è stato sicuramente il Piccolo Tibet, che ha chiuso la stagione con un +8% e oltre un milione di presenze, quasi 300mila arrivi in cinque mesi. Il picco nel mese a dicembre, quando si è registrato un aumento del 16% di presenze turistiche rispetto allo stesso mese del 2016. La maggior parte dei turisti è straniera, tra tutti tedeschi, polacchi, belgi e cechi, mentre tra gli italiani a far la parte del leone sono stati i lombardi.

«Abbiamo visto a Livigno più turisti e meno sciatori rispetto agli anni precedenti – commenta i dati Luca Moretti, presidente dell’Apt – e questo dimostra che il Piccolo Tibet piace per l’intera offerta turistica. Ora, però, dobbiamo riuscire a potenziare il “modello alpino”, con alleanze con le altre località dell’Alta Valtellina o con St. Moritz». Ma la stagione invernale è stata buona anche nelle altre località turistiche della provincia di Sondrio e si è chiusa con il boom del ponte del Primo maggio, che ha sfiorato il tutto esaurito ovunque. «Anche il ponte del 25 Aprile è andato bene, seppur con numeri leggermente inferiori – afferma Barbara Zulian, presidente di Valtellina Turismo, che conferma come per i dati relativi alla stagione si dovrà attendere ancora qualche giorno –. Gli operatori sono soddisfatti».

Anche nel resto della Valtellina si è registrata una buona presenza di stranieri, provenienti da Est Europa soprattutto, ma anche Germania e Inghilterra, e un ritorno degli italiani, nelle località più in voga sia per pochi giorni che per le settimane bianche. «Ora pensiamo all’estate – conclude Zulian – puntando soprattutto sul cicloturismo». Non solo, però, perché in Alta Valle estate fa rima anche con sci. È fissata infatti per il 31 maggio la data di apertura di piste e impianti in quota al Passo dello Stelvio, ormai ultima località delle Alpi italiane dove si scia anche nei mesi più caldi dell’estate. Il Passo dello Stelvio rientra a pieno diritto tra i top ghiacciai in cui sciare in Europa in estate. Si tratta infatti dell’area sciabile più estesa delle Alpi dove praticare lo sci estivo. E per festeggiare l’inizio della stagione dello sci estivo appuntamento con White Feeling, evento che animerà le piste dello Stelvio dal 31 maggio al 3 giugno. Una tre-giorni di sciate in pista e in freeride accompagnati dai maestri dell’ Università dello Sci Pirovano e delle guide alpine Ortler-Cevedale.