Crisi degli impianti di risalita, la soluzione in un progetto di legge regionale

Il sottosegretario Ugo Parolo: "Occorre riconoscere agli impianti di risalita la valenza di servizio pubblico locale e consentire una suddivisione degli aspetti patrimoniali"

Un impianto di risalita a Bormio in Alta Valtellina (Orlandi)

Un impianto di risalita a Bormio in Alta Valtellina (Orlandi)

Bormio, 4 febbraio 2017 - "E' stato un incontro molto positivo, dove è stata ribadita l'assoluta volontà di Regione Lombardia di definire una soluzione strategica per la crisi strutturale che attanaglia l'intero comparto degli impianti di risalita".  A dichiararlo è Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega alle Politiche per la Montagna e alla Programmazione negoziata, commentando l'incontro tenutosi l'alatro giorno, a Bormio, sul tema del rilancio del sistema impiantistico, alla presenza degli Amministratori locali e degli operatori degli impianti di risalita dell'Alta Valle.

Il sottosegretario Ugo Parolo
Il sottosegretario Ugo Parolo

"Per il momento - conclude Parolo - si tratta ovviamente di proposte che chiedono di essere approfondite e che potranno essere attuate solo grazie ad una adesione volontaria degli attori coinvolti e naturalmente grazie ad una definizione con gli istituti di credito del gravoso debito a carico del sistema degli impianti. Questo "lavoro di studio", tenutosi ieri in Alta Valtellina, vuole costituire un prototipo che, nell'intenzione di Regione Lombardia, sarà da estendere a tutto il territorio regionale. La legge, difatti, arriverà a dare una risposta di carattere generale all'intero sistema economico del settore".