Bresaola, è l’anno del rilancio per il simbolo delle Valtellina

Il Consorzio di Tutela prepara una guida turistica legata al salume

Il 78% degli interpellati in un’indagine Doxa identifica la bresaola con la provincia di S

Il 78% degli interpellati in un’indagine Doxa identifica la bresaola con la provincia di S

Sondrio, 1 maggio 2021 - Ha l’eleganza del prodotto da fine dining, il disincanto del cibo easy che strizza l’occhio allo street food e la capacità di essere la risposta naturale agli interrogativi sul territorio da cui proviene. Come dire: basta il nome. E che la bresaola abbia la forza automatica di evocare la Valtellina lo conferma un’indagine Doxa promossa dal Consorzio di Tutela, prima assoluta (con il 78% del campione analizzato 18-75 anni) tra le specialità identificate dagli italiani con la provincia di Sondrio, davanti ad altre icone della gastronomia locale come i pizzoccheri (65%), le mele (58%) i vini (47%) e i formaggi (34%).

Più che una correlazione, una vera e propria assimilazione, peraltro ribadita dalla decisione dello stesso Consorzio di diventare un driver dell’immagine turistica della provincia di Sondrio tramite un’inedita campagna – "Destinazione Bresaola" – che presto si materializzerà in una guida pocket, cartacea e on line e che proporrà la bresaola come una sorta di bussola dell’esplorazione tra Valtellina e Valchiavenna attraverso 10 itinerari di trekking abbinati al gustoso prodotto Igp. Scelta strategica e lungimirante in un periodo difficile del mercato. Certo, il 2020 si è fatto sentire (produzione in calo dell’8,8% e consumi scesi del 7,5%) ma in modo contenuto rispetto ad altri salumi. E, comunque, le prospettive per il 2021 fanno sperare in un buon rilancio grazie alla graduale ripresa dell’Ho.Re.Ca. e all’immagine positiva che questo prodotto mantiene in quanto alimento magro, digeribile ed estremamente versatile per praticità ed adattabilità al consumo, come dimostra anche il boom della sua commercializzazione in vaschetta. Lo rivelano le cifre presentate dallo stesso Consorzio di Tutela Bresaola: 38 milioni gli italiani che dicono di apprezzarlo e ben 7 su 10 lo indicano al primissimo posto tra le tipicità scelte durante un soggiorno sulle Alpi lombarde, principale referenza del turismo enogastronomico tra Livigno e Passo Spluga (assaporata nei ristoranti ma anche nei luoghi di produzione) e tra quelle che meritano di essere acquistate in loco prima del rientro a casa. Con tanto di messaggio sottinteso: se ami la bresaola, ami la Valtellina. E viceversa.