Bando regionale Turismo e Attrattività: per la Valtellina già finanziate 140 domande

Previsto un ammontare complessivo di investimenti pari a circa 20 milioni di euro e un contributo a fondo perduto di quasi 4 milioni di euro

Loretta Credaro (Orlandi)

Loretta Credaro (Orlandi)

Sondrio, 6 settembre 2016 - Una provincia dai piccoli numeri (circa il 2% della popolazione e del Pil lombardi) ma che, a volte, si segnala per i suoi significativi risultati, frutto delle sinergie messe in campo dalle rappresentanze attive ai vari livelli sul territorio. È quanto è accaduto con il bando regionale ‘Turismo e Attrattività’ che, pubblicato nell’aprile scorso, ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese ricettive lombarde una dotazione di 32 milioni di euro a fondo perduto.

Una misura destinata ai titolari e ai gestori delle strutture alberghiere, extralberghiere e dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di progetti di riqualificazione nel settore della ricettività e dell’accoglienza, concedendo contributi a fondo perduto pari al 40% dell’investimento ammesso. Un volano per il nostro turismo, un’occasione da non perdere che le imprese valtellinesi interessate hanno dimostrato di saper cogliere. Sono positivi, infatti, i numeri emersi per la Valtellina, pur escludendo al momento la Valchiavenna in quanto le determinazioni riguardo ai fondi che verranno ad essa destinati come Area interna sono ancora in via di definizione da parte di Regione Lombardia. Dati alla mano, sono circa 1.200 le domande presentate a livello regionale e al 4 agosto, data di pubblicazione dell’ultima graduatoria, la Regione ha istruito 1.052 pratiche, di cui 937 ammesse a finanziamento, a fronte di 115 richieste non accolte. Per quanto riguarda la provincia di Sondrio ad oggi sarebbero state ammesse a finanziamento circa 140 domande  (di cui quasi un terzo istruite con la collaborazione dell’Unione del Commercio e del Turismo), che prevedono un ammontare complessivo di investimenti pari a circa 20 milioni di euro e un contributo a fondo perduto di quasi 4 milioni di euro, corrispondenti a circa il 15% del totale regionale. «Siamo molto soddisfatti per i significativi risultati ottenuti, che testimoniano la vitalità del nostro turismo e delle imprese che vi operano - dichiara la presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo, Loretta Credaro -. Rivolgiamo un plauso particolare a Regione Lombardia che, d’intesa con l’Amministrazione provinciale, ha messo in campo questo importante intervento volto a sostenere la riqualificazione del comparto turistico, un settore sempre più strategico per l’economia della nostra Valle. Inoltre, auspichiamo che al più presto anche in Valchiavenna possa trovare esecuzione analoga agevolazione». «Nell’arco di un paio di mesi il bando ha permesso di sostenere in tutta la regione investimenti per quasi 92 milioni: un risultato eccezionale che dimostra efficienza amministrativa e, soprattutto, l’efficacia di un bando accolto anche dagli operatori della provincia di Sondrio con grande interesse. È stata la misura più importante della legislatura in questo ambito, un intervento – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini - nato per dare una grande boccata d’ossigeno al settore dell’accoglienza e che è arrivato dopo un anno straordinario per il turismo. Il 2016 ha rappresentato infatti l’anno dell’affermazione della nostra grande vocazione turistica e, soprattutto, l’anno della svolta politica che abbiamo voluto imprimere a questo settore, che è uno degli ambiti più promettenti e in crescita dell’economia lombarda». «La Provincia – sottolinea il presidente dell’amministrazione provinciale, Luca della Bitta - è molto soddisfatta dell’adesione al bando da parte delle imprese. I numeri esprimono l’ottimismo degli esercenti e l’entusiasmo di investire in attività, caratteristiche tipiche della gente di Valtellina e Valchiavenna. La stretta e continua collaborazione con l’assessorato al Turismo di Regione Lombardia evidenzia come, in sinergia, sia possibile ottenere buoni risultati per il bene e il futuro della gente di montagna. Questo è un esempio degli esiti positivi che Provincia e Regione hanno saputo concretamente mettere in campo in favore dei privati. In futuro ci sarà sicuramente lo spazio per continuare su questa strada e porre in essere ulteriori iniziative». «Fa molto piacere rilevare che i nostri imprenditori del settore turistico hanno saputo cogliere, con la partecipazione a questo bando, una grande opportunità a loro riservata. Questo risultato – evidenzia il consigliere delegato al turismo della Provincia di Sondrio Franco, Angelini - fa particolarmente piacere in questo momento poiché premia l’impegno e la speranza che, come Provincia, abbiamo posto in questo settore che crediamo strategico per il futuro. Rilevare che tutti i soggetti coinvolti (Provincia, Regione, Unione del Commercio e imprenditori del settore) convergono le loro energie nella stessa direzione è un grande segnale di forza del territorio e rimarca l’attenzione e la vicinanza delle istituzioni e degli enti agli operatori del settore. A tutti va il mio augurio di buon lavoro!».