Confini reali e immaginari nel Frontiere Festival

Si inizia venerdì 2 luglio nella cornice delle Cascate dell’Acquafraggia

Cultura ad alta quota

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Piuro (Sondrio), 27 giugno 2021 - È tutto pronto in Val Bregaglia per il Frontiere Festival Piuro, curato dalla scrittrice e giornalista Gabriela Jacomella, che i prossimi 2,3 e 4 luglio metterà a confronto scrittori, artisti, direttori d’orchestra e registi da tutta Italia e dalla Svizzera per riflettere sul tema dei confini, reali o immaginari, e della sfida che rappresentano al loro superamento. Si inizia venerdì 2 luglio, nella cornice delle Cascate dell’Acquafraggia, con tre appuntamenti d’eccezione. Nel pomeriggio, la scrittrice Alessandra Carati presenterà il suo nuovo romanzo, "E poi saremo salvi" (Mondadori), che racconta la fuga di una famiglia dalla Bosnia durante il conflitto balcanico del 1992. La serata di apertura sarà invece dedicata alla montagna, con lo scrittore, giornalista ed alpinista Enrico Camanni (foto), con il suo ultimo giallo "La discesa infinita". A seguire, il documentario "Solo in volo", realizzato da Luca Maspes e dedicato a Luigi Bombardieri, pioniere dell’elisoccorso in quota.

Sabato 3 luglio sarà rivolto alle frontiere della poesia e dell’arte. Si inizierà con una tavola rotonda futurista con Giacomo Massari e Filippo Tincolini che dialogheranno con un gruppo selezionato di artisti e scultori tra cui Bruno Baldari, Roberto Bricalli, Daniele Carpi, Kyoji Nagatani e Pamela Napoletano. I bambini potranno partecipare ad un incontro magico, ascoltando le filastrocche e le poesie di Bruno Tognolini, tra i più grandi scrittori per l’infanzia italiani. Seguirà un dialogo a due voci tra due scrittori ticinesi, Fabio Andina ed Andrea Fazioli, che in due modi diversi raccontano il territorio di confine, a seguire Ilaria Gaspari (foto), giovane star della filosofia pop, presenterà il suo ultimo libro, "Vita segreta delle emozioni". Si chiude domenica 4 luglio, con lo scrittore toscano Michele Cecchini, autore del romanzo "E questo è niente", si parlerà della frontiera della diversità. A seguire verrà presentato il progetto "Un Alpeggio che vibra" delle case San Giuseppe e Santa Maria dell’Opera Don Guanella di Roma e dell’onlus SaveTheDreams. A concludere il festival sarà un incontro con la regista, scrittrice ed attrice Sabrina Paravicini e con il figlio Nino Monteleone, che presenteranno il loro documentario "Be Kind", un "viaggio gentile nel mondo della diversità". Le tre mattinate di Frontiere Festival propongono laboratori di giocoleria con l’artista argentino Pablo Salas, yoga e il "bagno di foresta" con Rossella Gusmeroli e Lucia Del Curto.