Il Giro d’Italia di ciclismo celebra i vini di Valtellina

Aprica, la corsa prevede una tappa importante con partenza da Salò e arrivo nell’affermata località turistica delle Orobie

La presentazione del Giro d'Italia 2022

La presentazione del Giro d'Italia 2022

Aprica (Sondrio), 13 novembre 2021 -  In Valtellina ci sarà l’unica tappa lombarda del Giro d’Italia. Dalla partenza in Ungheria all’arrivo all’Arena di Verona, il tracciato della 105ª edizione del Giro d’Italia è stato svelato giovedì a Verona e la tappa regina della corsa rosa è senza dubbio quella "valtellinese", denominata Sforzato Wine Stage. Una tappa di montagna, difficilissima, con Mortirolo e Santa Cristina a mettere a dura prova i girini e consentiranno a chi ha voglia di attaccare di rifilare distacchi pesanti. "Il Giro d’Italia è racconto del territorio ed è una vera e propria piattaforma di valorizzazione dello stesso. Questa sua anima è evidente nella tappa Sforzato Wine Stage – dice Gigi Negri, direttore dei consorzi turistici Media Valle e di Morbegno nonché trait d’unione tra gli organizzatori e la provincia di Sondrio -, dove un’eccellenza della Valtellina (lo Sforzato, appunto) è il filo conduttore del viaggio degli atleti e di tutti coloro che partecipano alla realizzazione di questo evento". "Avere una tappa del Giro dedicata ai vini della Valtellina è una grande opportunità per far conoscere il territorio e il Nebbiolo delle Alpi – afferma Danilo Drocco, presidente del Consorzio Vini Valtellina -. Lo Sforzato ottenuto per appassimento del Nebbiolo e coltivato su terrazze costruite con muretti a secco, esprime l’eleganza e la freschezza di un grande vino d’affinamento. La fatica, il sacrificio del vignaiolo rappresenta un connubio perfetto con gli sforzi dei ciclisti impegnati nella Grande Corsa". Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, è entusiasta della frazione valtellinese. "Una grande tappa dal punto di vista sportivo e paesaggistico. La Valtellina è una terra meravigliosa e quindi ci aspettiamo, come sempre, un grandissimo successo". Amante della Valtellina è anche Lorenzo Fortunato, vincitore della tappa dello Zoncolan al Giro, e che fa parte della squadra Eolo-Kometa dei grandi campioni Alberto Contador e Ivan Basso. «La Lombardia è terra di ciclismo e il Giro d’Italia porterà sotto i riflettori il nostro meraviglioso territorio, ricco di storia e bellezza – ha detto Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi e Grandi Eventi per la Regione Lombardia - un’area ricca di servizi, innovazione e cultura. Regione Lombardia continuerà a supportare i grandi eventi sportivi che rappresentano una grande opportunità per la promozione dell’attività sportiva, anche in ottica delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026". "Sono soddisfatto del fatto che, ancora una volta, tutti gli enti del territorio – sottolinea Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio - si siano uniti sotto la bandiera del Giro d’Italia per contribuire a valorizzare il cicloturismo in Valtellina. La partenza della tappa sarà a Salò". "La sinergia creata con l’amico Pierluigi Negri – aggiunge Paolo Zanni, organizzatore della partenza del Giro 2022 da Salò -, abbinata allo splendore del Lago di Garda ed alla bellezza delle montagne della Valtellina, sono e saranno una cornice perfetta per il presente ed il futuro del Giro d’Italia". La Valtellina è sempre più centrale così come l’Aprica che per il 10° anno sarà località di arrivo di una frazione della corsa a tappe più prestigiosa d’Italia, il Giro che è il top al mondo con sua maestà il Tour e con la Vuelta a livello di corse a tappe.