In Valtellina paura nei vitigni: "Vino pericoloso alla salute? Messaggio assurdo"

Timori per i rincari. Ma a preoccupare è l’effetto Irlanda dove sulle etichette compaiono avvertenze sui rischi simili a quelle dei pacchetti di sigarette

La vendemmia

La vendemmia

Sondrio, 24 gennaio 2023  - Nonostante le esportazioni di vino lombardo siano cresciute del 10% nel corso dell’ultimo anno a preoccupare i coltivatori c’è l’aumento dei costi di produzione e il rischio di andare incontro a un nuovo protezionismo alimentare, come quello alimentato dalla scelta dell’Irlanda di vendere il vino in lattina e aggiungere alle etichette avvertenze sui rischi alla salute simili a quelli che si possono vedere sui pacchetti di sigarette.

In Valtellina e Valchiavenna i rincari sono nell’ordine del 170% in più per i concimi, il 129% per il costo del gasolio e anche le bottiglie di vetro costano il 50% in più a causa della guerra in Ucraina. Inoltre il prezzo dei tappi è aumentato del 20% e per quelli in sughero si supera il 40%. "Le etichette allarmistiche sul vino in Irlanda che rappresentano un pericoloso precedente che – spiega Silvia Merchesini, presidente di Coldiretti Sondrio – rischia di aprire le porte a una normativa comunitaria allarmistica e ingiustificata, capace di influenzare negativamente le scelte dei consumatori. L’autorizzazione della Commissione fa seguito a ripetuti blitz a livello comunitario come il tentativo di escludere il vino, insieme a carne e salumi, dai finanziamenti europei della promozione nel 2023, sventato anche grazie all’intervento della Coldiretti. Un approccio ideologico nei confronti di un alimento che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea e conta diecimila anni di storia".