Villa di Tirano, travolto dal treno al passaggio a livello: si salva per miracolo

Il conducente viaggiava in direzione della statale: se l’è cavata con alcune ferite guaribili in dieci giorni

L'auto distrutta dopo l'impatto con il treno

L'auto distrutta dopo l'impatto con il treno

Villa di Tirano (Sondrio) - Si apprestava ad attraversare il passaggio a livello di Stazzona, in territorio comunale di Villa di Tirano, al volante della sua jeep Suzuki Vitara vecchio modello, quando le sbarre si stavano abbassando e non è riuscito ad abbandonare in tempo l’area dei binari ed è stato così centrato in pieno dal treno proveniente da Tirano. Intrappolato all’interno dell’abitacolo il convoglio ha arpionato la vettura e l’ha girata su se stessa per una decina di metri e il conducente, Giovanni Cabassi, 52 anni, originario di Tirano, residente a Lodi dove lavora come ricercatore in campo agricolo, si è miracolosamente salvato perchè il violento urto con il locomotore ha risparmiato l’angolo del posto guida dove si trovava il valtellinese. Nell’incidente, infatti, ha riportato ferite giudicate guaribili in una ventina di giorni. Deve, probabilmente, ringraziare non un solo Santo, ma Tuttisanti, come la festività di ieri, se si è salvato, cavandosela, peraltro, con una prognosi di così lieve entità.

"Non ricordo bene cosa è accaduto. Poi, col trascorrere delle ore, un po’ meglio. Sono tutto ammaccato, ricoverato in Rianimazione", ha detto dal letto del “Morelli“ rispondendo al cellulare. Dopo le 11, ora in cui è avvenuto l’incidente, è stato trasportato con una delle ambulanze di Areu all’ospedale di Sondalo. Probabilmente non ha fatto in tempo ad abbandonare la jeep prima del sopraggiungere del treno, magari perchè colto da un malore per il grosso spavento. Sulle cause dell’incidente Rfi (Rete ferroviaria italiana) ha fatto sapere che le sbarre hanno perfettamente funzionato, come del resto emerso da diverse testimonianze: al passaggio della vettura di Cabassi le sbarre erano in movimento per abbassarsi. Le indagini sono affidate alla Polstrada del Comando di Sondrio, sul posto con i Vigili del fuoco del distaccamento di Tirano e i colleghi del Comando provinciale dotati di un’autogru.

Il treno ha potuto essere rimosso dai binari soltanto in un secondo momento. Si è infatti provveduto a evacuare dalle carrozze la trentina di passeggeri presenti, effettuare il trasbordo su un pullman messo a disposizione da Trenord che li ha trasferiti a Tresenda. Da qui sono ripartiti in treno per Sondrio, da dove hanno proseguito il viaggio. Una volta conclusa questa fase, è stata disattivata la corrente sulla linea ferroviaria Sondrio-Tirano - rimasta a lungo interrotta e riattivata da Rfi dalle 15.40 - e poi i Vigili del fuoco hanno potuto, in sicurezza, rimuovere dalle rotaie l’auto incidentata, dalla quale in precedenza avevano estratto il ferito per affidarlo ai sanitari, e spostare il convoglio con il supporto degli addetti di Rete ferroviaria italiana.