Valmalenco, il 'vescovo volante': "Grazie per l'aereo, posso aiutare tante persone"

Monsignor Luciano Capelli è rientrato dalle Isole Salomone e ha partecipato ad un evento benefico

Monsignor Luciano Capelli

Monsignor Luciano Capelli

Sondrio, 5 novembre 2018 - E' tornato in Valtellina il 'vescovo volante' di Tirano, Luciano Capelli. E lo ha fatto per ringraziare ancora i tanti amici che gli hanno donato un aereo con il quale si sposta da un'isola all'altra delle quasi mille dell'arcipelago delle Salomone per portare aiuti alle popolazioni che vivono in tanti villaggi che sembrano affiorare dalle acque coralline dell'oceano Pacifico e parlano una settantina di lingue diverse.

"Alla guida del mio ultraleggero anfibio - ha raccontato il monsignore che ha preso parte anche a una festa a sfondo benefico in Valmalenco in cui si è esibito alla fisarmonica - raggiungo gli ospedali, le scuole, le comunità a cui consegno viveri, farmaci, generi di prima necessità. Gli spostamenti sono più rapidi volando". "È una persona di eccezionale qualità. Un esempio di grande umanità che merita di essere seguito", ha affermato il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, durante una breve cerimonia a cui con un semplice attestato ha voluto dare un segno tangibile dell'affetto dell'intera popolazione di Valtellina e  Valchiavenna verso il prelato 64enne originario di Cologna, minuscola frazione in quota del Comune di Tirano.

Nominato vescovo di Gizo il 5 giugno 2007, da papa Benedetto XVI, dopo 34 anni trascorsi da salesiano nelle Filippine, monsignor Capelli si è speso da subito senza risparmi di energie anche per questa terra nell'altra parte della terra. E per portare l'opera di don Bosco "agli estremi confini del mondo in tempi più rapidi e sicuri»"ha deciso di conseguire il brevetto di volo. "Luciano - come lo chiama amichevolmente Enrico Magini, pilota e istruttore dell'Aero Club di Caiolo, dove c'è l'aviosuperficie della Valtellina in cui atterrò anche l'aereo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - ha ottenuto la licenza durante uno dei suoi passati soggiorni in provincia di Sondrio. Si è sottoposto con successo a un corso intensivo durato un mese, per renderlo operativo il prima possibile".