Valutazione ambientale Tante idee e impianti da sci in vista delle Olimpiadi

Si procede ad ampi passi verso le Olimpiadi di Milano-Cortina e anche la Provincia si adegua con l’aggiornamento della Valutazione ambientale strategica che andrà definito, da qui ai prossimi mesi, con l’aiuto dei Comuni e della Comunità Montane. Attualmente le piste da sci si concentrano in Valchiavenna nei Comuni di Madesimo, Campodolcino e Piuro, Valgerola in territorio di Gerola Alta, Vamalenco tra Chiesa, Lanzada e Caspoggio, Prato Valtellino in comune di Teglio, l’Aprica che si estende vino a Corteno Golgi in provincia di Brescia, Alta Valtellina che raggruppa Bormio, Valdisotto e Valdidentro, Valfurva con gli impianti di Santa Caterina e Livigno, poi ci sono Tirano e Villa di Tirano dove si pratica solo lo sci nordico. Nelle prossime settimane si procederà alla revisione dei singoli comprensori includendo i bacini per l’innevamento artificiale. I singoli Comuni saranno chiamati a rivedere i loro piani regolatori tenendo conto delle differenze tra aree destinate allo sci di fondo, che si snodano anche ai margine dei centri abitati e gli impianti di risalita e le piste da discesa. In vista delle Olimpiadi del 2026 la Valchiavenna è alla ricerca di un accesso alla Val di Lei e vuole sviluppare gli impianti e le piste nel versante nord. Più difficile l’ampliamento dell’area di Gerola Alta dove a frenare è la Provincia di Bergamo, mentre nel comprensorio della Valmalenco è stato approvato già con la variante del 2018 l’ampliamento in località Sasso Nero. Vuole ampliare le proprie piste da sci anche la Comunità Montana dell’Alta Valtellina che ha predisposto un progetto per collegare tra loro le attuali zone destinate alla pratica dello sci, da Livigno a Santa Caterina Valfurva, al fine di creare un unico comprensorio sciistico di rilevanza internazionale. "Si tratta di una previsione complessa ed articolata sulla quale sarà necessario eseguire ulteriori approfondimenti – prende tempo la Provincia – Occorrerà verificare in primo luogo la sostenibilità ambientale, il collegamento Bormio - Santa Caterina Valfurva è situata all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, e le eventuali scelte al riguardo devono essere considerate all’interno del Piano del Parco in corso di formazione". R.C.