La Valtellina verso il Trentennale dell'alluvione, Bordonali: "In programma esercitazioni"

“In tutti questi anni sono stati dimostrati i numerosi lavori svolti con gesti concreti, segno della nostra vicinanza al territorio che, nel 1987, fu devastato nel cuore. In occasione del trentennale abbiamo previsto alcuni momenti concreti, a cominciare dalle esercitazioni di Protezione civile e Vigili del fuoco"

Un'immagine dell'alluvione

Un'immagine dell'alluvione

Sondrio, 12 luglio 2017 - Il Trentennale della drammatica alluvione del 1987 è alle porte. Tante le iniziative messe in campo in tutta la Provincia di Sondrio ma, accanto alle commemorazioni, la Valle si prepara anche ad ospitare diversi momenti di esercitazione che vedranno protagonisti Protezione civile, Vigili del fuoco e volontari. Le ha illustrate oggi, mercoledì 12 luglio, l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Simona Bordonali, intervenuta in videoconferenza all’Ufficio territoriale regionale di Sondrio alla presenza del sottosegretario alle Politiche per la Montagna, Ugo Parolo, e al presidente della provincia, Luca Della Bitta.

“In tutti questi anni sono stati dimostrati i numerosi lavori svolti con gesti concreti, segno della nostra vicinanza al territorio che, nel 1987, fu devastato nel cuore. In occasione del trentennale abbiamo previsto alcuni momenti concreti, a cominciare dalle esercitazioni di Protezione civile e Vigili del fuoco. Una sarà il 15 luglio in Alta Valle per testare i ‘quaderni di presidio’ ma anche per la manutenzione dei corsi d’acqua e dimostrazioni di escavazione dell’alveo. Il 16 luglio, invece, ci sarà un secondo momento dedicato all’Antincendio boschivo a Morbegno. Il campo base che accoglierà tutti i nostri volontari sarà attivo ad Aquilone fino al 18 luglio mentre il 21 luglio, a Bormio, ci sarà il convegno sulle Grandi frane alpine che prevede una fase divulgativa e un più propriamente tecnica e di studio”.

“La Valtellina rappresenta un esempio virtuoso di gestione delle emergenze con tutti gli enti che si sono spesi di concerto – ha sottolineato Della Bitta –. Un ringraziamento speciale va sicuramente a tutti i volontari che ogni giorno sono al servizio della sicurezza ma anche di tutta una serie di attività importanti di prevenzione”. Passi avanti che affondano le radici nela cosiddetto “Piano Valtellina”. “Con il Piano del 1990 furono stanziati 528 milioni – ha ricordato Ugo Parolo –.Per la provincia di Sondrio il Piano ha previsto 288 milioni per 587 interventi strutturali e 419 interventi di manutenzione”.