Dopo il caso Kima e Melloblocco il sindaco di Val Masino sfiduciato dai suoi

"Serviva un segnale forte, una svolta e non potevamo attendere oltre. Abbiamo preso questa decisione nel solo interesse del territorio"

Domenico Iobizzi, sindaco di val Masino (National Press)

Domenico Iobizzi, sindaco di val Masino (National Press)

Val Masino (Sondrio), 27 gennaio 2017 - Il sindaco di Val Masino, Domenico Iobizzi, salta e con lui salta la sua amministrazione comunale. Ad anunciarlo i 5 consiglieri comunali di maggioranza Aldo Rossi, Gianfranco Cassina, Carlo Cotta, Matteo Songini e Stefano Ciappini che ieri mattina hanno rassegnato le dimissioni mettendo il sindaco in minoranza visto che, alcuni mesi, fa aveva già perso un consigliere comunale.

«Abbiamo presentato le dimissioni dal Consiglio comunale di Val Masino – hanno dichiatato i consigliei in una nota -. Si tratta di una decisione irrevocabile, a lungo meditata, alla quale siamo giunti dopo aver constatato l’impossibilità di risolvere problemi che si trascinano da tempo e che stanno bloccando l’organizzazione di eventi fondamentali per l’economia della valle. Crediamo che un Comune, al contrario, debba collaborare con i privati che promuovono gli eventi: se non lo fa non opera per l’interesse pubblico».

I consiglieri si riferiscono alle recenti polemiche fra il sindaco Iobizzi e gli organizzatori di Melloblocco e del Kima, due eventi che quest’anno, proprio a seguito di alcune prese di posizione del primo cittadino, rischiano di saltare. Nei giorni scorsi le associazioni che per anni si sono occupate di organizzare due degli eventi più importanti per il mandamento se non per l’intera provincia, avevano dichiarato di non poter dare vita alle manifestazioni a seguito delle tensioni con l’amministrazione comunale nella persona del sindaco.

«Serviva un segnale forte, una svolta e non potevamo attendere oltre. Abbiamo preso questa decisione nel solo interesse del territorio dopo esserci confrontati con i cittadini che ci hanno eletto - hanno concluso -. Per quanto ci riguarda non è un chiamarsi fuori, anzi, l’esatto contrario, poiché da parte nostra c’è la volontà di rinnovare l’impegno per Val Masino. Ci auguriamo che questo atto faccia meditare tutti, amministratori pubblici, operatori e cittadini, sull’importanza di lavorare insieme per lo sviluppo di una valle con peculiarità uniche: un patrimonio da valorizzare e promuovere».

Una volta ufficializzate le dimissioni dei consiglieri il Comune di Val Masino avvierà la procedura per il commissariamento in attesa delle prossime elezioni. Per quanto riguarda gli equilibri nella Cm di Morbegno nulla cambierà se non che Iobizzi non ne farà più parte.