Scomparso in Valmalenco: dal telefono nella neve spuntano le sue ultime fotografie

Ancora avvolta nel mistero la scomparsa del 30enne di Albavilla

Le ricerche dello scomparso Mattia Mingarelli

Le ricerche dello scomparso Mattia Mingarelli

Chiesa Valmalenco (Sondrio), 12 dicembre 2018 - Nella sua casa in quota nessuna traccia degna di nota, e nemmeno nel Ristoro Barchi, mentre si indaga sul cellulare per cercare di ricostruire con esattezza gli ultimi spostamenti di Mattia Mingarelli. È ancora avvolta nel mistero la scomparsa del 30enne di Albavilla, in provincia di Como, di cui si sono perse le tracce venerdì.

Anzi, l’ultima volta che qualcuno l’ha visto, e parliamo del gestore del rifugio e suo amico, è ormai sabato. Pare, infatti, che i due abbiano trascorso la serata insieme fino a tardi, poi il giovane agente di commercio è sparito nel nulla. «Stiamo ricostruendo gli spostamenti di Mingarelli, che speriamo possano darci delle risposte – si limita a dire il procuratore capo della Procura di Sondrio, Claudio Gittardi, che questa mattina incontrerà la stampa per illustrare gli aggiornamenti dell’intricato caso -. Al momento si tratta di un caso di persona scomparsa». Le indagini, però, sono a tutto campo. Nella casa vacanza del 30enne e nel vicino ristoro (distano una cinquantina di metri l’una dall’altro) lunedì mattina i carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Reparto operativo del Comando provinciale di Milano hanno effettuato accurati rilievi, senza però, pare, trovare tracce particolari che possano far pensare a qualche tipo di reato. A entrambe le strutture, comunque, sono stati messi i sigilli.

Le indagini, inoltre, si sono concentrate anche sul telefono cellulare che il rifugista pare abbia consegnato ai carabinieri, raccontando di averlo trovato nella neve non molto lontano dalla zona dove si trovano ristoro e casa. Ebbene, sembra che all’interno siano state trovate alcune foto, scattate proprio nella zona dove poi il telefono sarebbe stato trovato, e che risalirebbero a venerdì pomeriggio. A proposito di foto: l’ultimo contatto «social» di Mattia Mingarelli è stata un’immagine postata su Instagram, in primo piano il suo cane Dante proprio sulla neve in località Barchi. Cane che lunedì è stato trovato nei pressi della baita, gironzolava nella zona. Accanto alle indagini, proseguono le ricerche in quota. Con loro anche familiari e amici di Mattia.