Tragedia in Valdisotto, 21enne ucciso da monossido in una baita

Grave la fidanzata, che era insieme a lui per il Veglione di Capodanno

Denis Romedi

Denis Romedi

Valdisotto, 2 gennaio 2019 - Una tragedia assurda, e per una famiglia valtellinese il 2019 si è aperto nel segno del dolore, mentre per un’altra sono ore di ansia e angoscia. Un ragazzo morto e la sua fidanzata in gravissime condizioni a causa delle esalazioni di monossido di carbonio, forse da una stufa malfunzionante. E' successo in Alta Valtellina, nel territorio comunale di Valdisotto, località Plazz di Tola. La tragedia con tutta probabilità si è consumata la notte di Capodanno, quando i due ragazzi, Denis Romedi e la sua compagna,  Elisa, entrambi di 21 anni, studenti universitari, di Valdisotto lui e di Valfurva lei, si sono messi a letto dopo aver salutato il 2018 e dato il benvenuto all’anno nuovo.

Per festeggiare avevano scelto di andare da soli nella baita in montagna di proprietà della famiglia di Romedi, in quota sopra Valdisotto. Nella camera da letto del bel rustico in montagna si è consumato il dramma, scoperto però solo ieri pomeriggio quando il papà di Denis, preoccupato perché non era ancora rientrato a casa dopo la nottata e non riusciva a mettersi in contatto con il figlio, ha deciso di salire in località Plazz di Tola per controllare di persona. Attorno alle 16.30 è entrato nella sua baita e ha trovato il corpo senza vita del figlio e la sua fidanzata priva di conoscenza, in fin di vita. Subito ha allertato i soccorsi, e se per il ragazzo non c’era già più niente da fare, la giovane studentessa di Valfurva è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza con l’elicottero  all’ospedale Morelli di Sondalo, dove è stata ricoverata. Le sue condizioni sono gravissime, nelle prossime ore potrebbe essere trasferita in una struttura dotato di camera iperbarica per tentare di strapparla alla sorte toccata al fidanzato.

L'arrivo del papà di Denis potrebbe aver salvato la vita di Elisa, ma ora è presto per dirlo, bisognerà attendere le prossime ore per capire se riuscirà a superare la fase più critica. Ora sull’accaduto indagano i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tirano, intervenuti sul posto dopo la segnalazione del papà del 21enne. La baita teatro della tragedia è stata posta sotto sequestro per le indagini, coordinate dal magistrato di turno, la dottoressa Elvira Antonelli, sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio. Già disposta anche l’autopsia sul corpo dello sfortunato giovane, che verrà effettuata domani nella camera mortuaria dell’ospedale di Sondalo, dove la salma è stata ricomposta. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto. Denis Romedi lascia, oltre a mamma e papà, anche due sorelle e un fratellino.