Val di Mello, dietro front di Ersaf: commessi errori, ci scusiamo

Dopo le polemiche e il blocco da parte della Soprintendenza arriva la marcia indietro: ripristineremo lo stato di fatto

L’assessore Sertori in Val di Mello

L’assessore Sertori in Val di Mello

Val Masino, 23 aprile 2021 -  Indietro tutta in Val di Mello dove Ersaf ammette l’errore sui lavori fatti e la procedura seguita e si impegna, dopo le polemiche fioccate negli ultimi giorni e il blocco imposto dalla Soprintendenza, a ripristinare lo stato dei luoghi. "A seguito del sopraluogo tecnico e verificato lo stato del percorso di approvazione amministrativa devo prima di tutto scusarmi a nome mio e di Ersaf per gli errori commessi sia dal punto di vista delle relazioni e delle comunicazioni necessarie che sono mancate, sia dell’approccio esclusivamente tecnico a scapito della sensibilità e estrema accortezza che interventi nella val di Mello necessitano, ingigantito da un vistoso errore compiuto dal direttore lavori". Scrive in una nota diffusa ieri sera il direttore di Ersaf Massimo Ornaghi. «Nel sopralluogo ero accompagnato dal responsabile Ersaf per l’area e dalla responsabile dell’Utr di Sondrio che ringrazio confermando così la necessità e l’opportunità di ripristinare lo stato di fatto precedente ai lavori. Assumerò - conferma Ornaghi - direttamente il ruolo di responsabile dei lavori e sarà mia cura, con una rinforzata squadra di tecnici, seguire passo a passo i futuri lavori concordando giornata dopo giornata la soluzione migliore che ottemperi al meglio il rispetto dei due valori fondamentali che devono conciliarsi in questa tipologia di intervento: il rispetto della bellezza e naturalità dei luoghi e la corretta e rispettosa fruizione di tutte le persone che vogliano immergersi in essa". Il numero uno di Ersaf conclude ringraziando l’assessore alla Montagna, Massimo Sertori, per la "tenacia, pazienza e equilibrio nell’averci indicato la giusta soluzione" e si impegna a incontrare a breve il sindaco, i rappresentanti dei proprietari e la Sovrintendenza.