Una panchina rossa al “Morelli“ per dire no alla violenza di genere

È stata installata all’ingresso del quarto padiglione dell’ospedale di Sondalo

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Al Morelli è spuntata una panchina rossa. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Asst ha inaugurato una panchina rossa, simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza, all’Ospedale Morelli di Sondalo, davanti all’ingresso del quarto padiglione. Una targa con la scritta "Chi è violento non ama" campeggia sulla panchina e sottolinea un concetto basilare che, purtroppo, alcuni uomini dimenticano colpevolmente. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di sensibilizzazione contro i femminicidi e la violenza di genere e si aggiunge all’impegno dei consultori familiari aziendali per supportare chi sta vivendo un dramma nelle mura domestiche. Psicologhe e assistenti sociali accolgono le donne vittime di violenza, psicologica o fisica, e sono in grado di fornire loro l’aiuto di cui hanno bisogno per uscire dall’incubo. È importante denunciare. Psicologhe, assistenti sociali e ostetriche sono a disposizione per consulti telefonici nei Consultori familiari di Bormio, Chiavenna, Morbegno, Sondrio e Tirano. La panchina rossa appena inaugurata a Sondalo si aggiunge a quella installata un anno fa nel parco dell’Ospedale di Sondrio. L’Asst Valtellina e Alto Lario è impegnata nella rete provinciale antiviolenza, coordinata dal Comune di Sondrio, che riunisce in Valle enti e associazioni attive sul territorio. Fulvio D’Eri