Riaperta ieri poco prima delle 14, quasi 36 ore dopo la chiusura,
la Statale Lariana interrotta giovedì notte da fango e detriti trascinati dal Pertus.
Se le auto sono tornate
a circolare
tra Como e Bellaggio,
i collegamenti con la frazione alta del paese,
il borgo di Sopravilla, sono ancora difficoltosi. "L’accaduto – spiegano
i segretari di Cgil, Cisl
e Uil che chiedono
un incontro al prefetto –
è incredibile. Un temporale, violento
ma non eccezionale,
ha fatto rivivere
ai residenti di Blevio l’incubo del 25 luglio 2021. Nelle frazioni superiori smottamenti, allagamenti, frane hanno nuovamente devastato
il territorio. Un’arteria importante come
la Lariana chiusa
per almeno due giorni. Già allora denunciammo la situazione precaria
del nostro territorio.
Una condizione
non fisiologica ma figlia
di due elementi:
l’incuria e l’abbandono
del territorio montano,
e le scelte politiche nazionali che hanno privato il Comasco
del Corpo forestale
dello Stato, accorpato
ai carabinieri, e tagliato gli organici della Polizia provinciale".
R.C.