Un tour in bici lungo 1.350 chilometri Moretti e soci al traguardo di Bologna

Migration

Una bellissima avventura su due ruote che dura da 13 anni. È quella che un gruppo di valtellinesi appassionati di ciclismo e di cicloturismo si sono creati dal nulla. La storia nasce parecchi anni fa quando Giovanni Moretti, ciclista provetto e sportivo conosciuto in Valtellina per essere il vicepresidente della Fipav (Federazione italiana pallavolo) di Sondrio, si è ritrovato una sera con alcuni amici.

"Ci siamo detti – dice Moretti -, ma perché non partiamo con le nostre bici per un giro al di fuori degli itinerari che facciamo abitualmente? Detto, fatto, siamo partiti subito, in maniera tranquilla senza porci degli obiettivi particolari". Quest’anno il gruppo era formato da 18 ciclisti e due di loro hanno effettuato tutti i tour da 13 anni a questa parte: Giovanni Moretti e Gianantonio Muffatti. Ora l’organizzazione si è affinata, nulla è lasciato al caso, i cicloamatori valtellinesi si affidano a dei professionisti per le sistemazioni logistiche in alberghi e strutture. "Sì, devo dire che di anno in anno l’organizzazione è migliorata parecchio, ora ci appoggiamo ad un’agenzia di viaggi che verifica gli alberghi più adeguati. Eh sì, perché noi abbiamo bisogno di avere alberghi o strutture che abbiamo un deposito bici sicurissimo e che ci permettano di consumare una colazione molto abbondante. I chilometri sono tanti da percorrere e dobbiamo fare il pieno". Quest’anno i 18 "prodi" ciclisti della spedizione 2021 sono appena arrivati dal loro viaggio. Il primo post Covid 19. "L’anno scorso purtroppo abbiamo dovuto alzare bandiera bianca, tutto era già pronto per la Sardegna – prosegue Moretti -. Quest’anno abbiamo deciso, anche per la situazione Covid, di "ripiegare" e rimanere sul continente. E così abbiamo allestito un viaggio in 8 tappe da Sondrio a Bologna, via Liguria e Toscana, per un totale di 1350 chilometri". Prima tappa Sondrio – Pavia, tanto per rompere subito il ghiaccio.

Fulvio D’Eri