Un piccolo esercito veglierà sul vertice dedicato all’Ucraina

A Lugano si parlerà della ricostruzione con 1.600 soldati in assetto da guerra

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Un piccolo esercito composto da 1.600 soldati in assetto da guerra sorveglierà il vertice internazionale organizzato a Lugano il prossimo 4 e 5 luglio per discutere della ricostruzione dell’Ucraina. Ai lavori dell’Ukraine Recovery Conference sono attesi i delegati di 40 Paesi del mondo e 20 organizzazioni internazionali, inutile dire che visto la guerra in corso il pericolo di attentati è molto alto e Berna ha deciso di non lasciare nulla al caso. Da tutti i Cantoni arriveranno sul Ceresio 1.600 militari e lo spazio aereo sulla città e il lago sarà sorvegliato mediante l’utilizzo di droni e la mobilitazione dell’aviazione elvetica, dall’1 all’8 luglio, con la possibilità di interdire il sorvolo a droni, aerei ed elicotteri privati. La direzione generale dell’operazione spetta alle autorità ticinesi, in particolare alla polizia cantonale, che potrà contare sul sostegno dell’Ufficio federale di polizia fedpol, del Dipartimento federale della difesa, dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) e del Servizio delle attività informative della Confederazione per valutare e adeguare il dispositivo di sicurezza. La Polizia cantonale sarà sostenuta da forze d’intervento della polizia di Confederazione e Cantoni, da militari e dal Corpo delle guardie di confine.