Un nuovo laghetto per produrre neve artificiale

Un laghetto sulle piste del monte Altissimo, in località Dosso Play, a Borno, servirà non solo a produrre neve artificiale e garantire piste perfette, ma anche a fornire acqua agli elicotteri per spegnere gli incendi che, purtroppo, colpiscono la Valcamonica e i suoi boschi, spesso per volontà di piromani. A consentire la realizzazione del laghetto è stata la Regione, che spenderà 1 milione e 400mila euro. Il progetto è stato presentato da Gianbattista Sangalli, direttore del settore bonifica della Comunità montana di Valcamonica, e dall’assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni. L’intervento sarà realizzato a 1.300 metri di altezza. In inverno il bacino idrico andrà a fornire acqua per innevare al meglio le piste Direttissima, Col de Serf, Pian d’Aprile e Variante Pian D’Aprile. Il lago avrà una capacità di accumulo di 21mila500 metri cubi e potrà stoccare 37mila500 metri cubi di acqua. Questo garantirà una sufficiente produzione di neve. Attualmente quella che si riesce a ottenere non basta per il carosello bornese, che è tra i più belli del Bresciano.

In estate, primavera e autunno l’acqua diverrà invece preziosissima per sedare gli incendi, anche nell’ottica della futura creazione di una rete di altri laghi da cui gli elicotteri potranno pescare senza arrivare fino al lago d’Iseo, usato anche dai Canadair.

Il lago sarà anche una attrattiva turistica per i mesi caldi e andrà a favorire l’auspicata destagionalizzazione del turismo, che a Borno è presente solo per lo sci e in piena estate. Lo specchio d’acqua si inserirà nei percorsi di trekking verso il Monte Altissimoe di mountain bike. I lavori saranno eseguiti dalla cooperativa Lago Rosso di Ville D’Anunia (Trento) specializzata in progetti ambientali. Mi.Pr.