Un nuovo defibrillatore donato al rifugio nel ricordo di Veronelli

Posizionato al “Bertacchi“ per non dimenticare lo scrittore di vini morto durante un’escursione

Un dispositivo DAE al Rifugio Bertacchi donato dalla famiglia Veronelli. Aumenta la sicurezza anche ad alte quote in provincia di Sondrio con l’installazione di un defibrillatore semiautomatico esterno proprio ai 2175 metri del rifugio Giovanni Bertacchi che si trova in Valle Spluga–Lago Emet. Una struttura costruita nel 1921 e poi ristrutturata e ampliata nel 2012 dal CAI Vallespluga-Madesimo. E da pochi giorni questa struttura avrà quindi a disposizione un dispositivo DAE fornito alla struttura dalla famiglia di un appassionato di montagna morto la scorsa estate proprio nel corso di un giro in Valle Spluga.

"Il dispositivo salvavita è stato acquistato da noi grazie alle donazioni della famiglia e degli amici di Luigi Veronelli – ci dicono i vertici del Cai VallesplugaMadesimo -, un grande amico di Madesimo che ci ha lasciato la scorsa estate, proprio durante una passeggiata sulle nostre montagne. Il Consiglio direttivo della sezione Cai Vallespluga e la stazione di Soccorso Alpino di Madesimo ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a dotare il rifugio Giovanni Bertacchi di questo importante presidio che ci permetterà di essere preparati in caso di necessità. Un vero dono di cuore per questa estate 2022". Questo dispositivo DAE aumenta la sicurezza dei tanti appassionati che ogni estate si recano sui bellissimi sentieri della Valle Spluga e transitano nei dintorni del Rifugio Bertacchi. Il Rifugio Bertacchi ha aperto quest’estate i battenti il 15 giugno e rimarrà operativo fino al 30 settembre. F.D.