Un milione per le strade del capoluogo valtellinese La mappa dei cantieri

Oltre un milione di euro per la sistemazione e manutenzione delle vie del capoluogo di provincia e delle frazioni. Sono tanti i lavori programmati per i prossimi mesi. Tra gli interventi che partiranno nel 2023, il più atteso è quello che prevede la realizzazione della rotonda all’incrocio con la via IV Novembre, uno snodo oggi assai pericoloso. Inoltre sono in corso le progettazioni di numerosi lavori di sistemazione della pavimentazione in via Cesura, fra la Garberia e l’incrocio con via Cesare Battisti oltre che nelle frazioni. Un lungo elenco al quale va aggiunto l’intervento appena ultimato su via Alessi fino alla piazza Garibaldi, con la realizzazione del nuovo marciapiede in porfido e del percorso pedonale fino all’ex night club e al Teatro Sociale con una pavimentazione in lastre di pietra uguale a quella della piazza. Giovedì 24 novembre è pronto a partire il primo lotto di lavori già programmati per oltre 300mila euro (stanziati l’anno scorso): in via Ragazzi del ‘99, fino al 2 dicembre, sarà operativo il cantiere per la riasfaltatura del manto stradale. Quindi toccherà a via Mazzini, nel tratto compreso tra la via Lungo Mallero Cadorna e l’incrocio di via Caimi, e successivamente alla via Maffei: in tutti questi casi si renderà necessario vietare la circolazione delle auto. Altri tratti che saranno asfaltati sono quelli tra la strada provinciale per Triangia e la frazione S.Anna, la parte finale di viale Milano dall’incrocio con via Bosatta, via Pedescallo, via Visciatro verso la piazza San Rocco, via dello Stadio dalla rampa della tangenziale all’intersezione con via Pittoni.

"Sulla base della situazione delle vie cittadine - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera -, abbiamo definito e progettato tutti gli interventi per gli ultimi mesi del 2022 e i primi del nuovo anno, recuperando le risorse economiche quindi programmando appalti, affidamenti e lavori. Questo ci consente di essere tempestivi ed efficaci intervenendo nelle diverse zone della città e delle frazioni senza incidere oltremodo sul regolare flusso della circolazione. Evidentemente, le asfaltature comportano la chiusura delle strade, dunque incolonnamenti e disagi sono inevitabili ma saranno contenuti".