Tragedia a Castellanza: "Un attimo, e Niang è sparito nella vasca"

Sotto choc i compagni di gioco del ragazzino che è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco in arresto cardiaco

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di Rossella Formenti

"È un dramma inimmaginabile – diceva ieri sera il sindaco di Castellanza Mirella Cerini – si resta impietriti, senza parole di fronte a una vita così giovane strappata alla famiglia in modo così tragico. A nome dell’intera comunità di Castellanza esprimo tutta la vicinanza della città a questa famiglia , pronti a a dare sostegno ai genitori provati da un dramma che lascia sgomenti". Aveva 15 anni, Niang, origine nigeriana, ma residente con la famiglia a Castellanza, ieri ha trovato la morte cadendo in una vasca di depurazione delle acque nel tentativo di recuperare il pallone con il quale stava giocando con gli amici. La tragedia a Castellanza, in via Isonzo, all’interno di un’area in cui è attiva una tintoria industriale che utilizza l’impianto di depurazione, gestita da un’altra società. Gli amici lo hanno visto cadere nella vasca e sparire in un batter d’cchio.

L’allarme è scattato intorno alle 17 con la richiesta di soccorsi, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, le squadre di sommozzatori, i soccorritori dell’Areu, i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio. È stata una corsa contro il tempo per salvare il ragazzino, i sommozzatori si sono immersi nella vasca, profonda 4 metri, e hanno recuperato il quattordicenne affidandolo alle cure dei sanitari che hanno subito effettuato le manovre di rianimazione quindi il trasporto all’ospedale di Legnano. Ma per il quindicenne non c’è stato nulla da fare ed è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso legnanese. In via Isonzo i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio guidati dal capitano Annamaria Putortì hanno raccolto tutti gli elementi utili a ricostruire la tragedia e hanno ascoltato alcuni testimoni. L’area è stata posta sotto sequestro per accertamenti, al momento per gli inquirenti si tratta di una caduta accidentale. Secondo quanto ricostruito Niang ieri con la famiglia era a far visita a connazionali che lavorano come custodi e abitano in una palazzina nella stessa area dove è avvenuta la tragedia. Nel pomeriggio il dramma che ha spezzato per sempre la vita del quindicenne.