Un “Arcobaleno“ bio-compatibile per i bimbi

Morbegno, c’è il progetto esecutivo per la nuova e moderna scuola dell’infanzia di via Prati Grassi finanziata con i fondi del Pnrr

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di Michele Pusterla

Il Comune di Morbegno ha inoltrato istanza sul bando Pnrr per le opere di demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia “Arcobaleno” di via Prati Grassi, al fine di adeguare la struttura scolastica alla normativa antisismica e per l’efficientamento energetico oltre che per una riqualificazione degli ambienti didattici e laboratoriali e degli spazi cucina e mensa. Esternamente il progetto prevede un ridisegno dell’area dell’ingresso prospicente la via con l’inserimento di un percorso ciclo-pedonale e di spazi a parcheggio di servizio alla scuola il tutto per un importo complessivo di un milione e 795mila euro.

"Il bando scadeva a fine febbraio - dichiara Franco Marchini, assessore ai Lavori pubblici - e abbiamo partecipato con 3 progetti, uno dei quali riguarda l’ampliamento della mensa della materna “Girasole“, per un importo di 420mila euro. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto esito positivo per il finanaziamento di due interventi in centro città, per palazzo Malacrida e il convento di Sant’Antonio e la piazza. Ora siamo fiduciosi sull’ok ai fondi per l’edilizia scolastica: a breve la graduatoria attribuirà i punteggi". Il progettista architetto Roberto Rabbiosi titolare con l’ing. Matteo Ciappini della società Inarcstudio di Morbegno, descrivendo il progetto esecutivo ha evidenziato che l’idea progettuale di fondo "parte da specifiche esigenze didattico-formative di dotare la struttura di ampi spazi per le attività pratiche-collettive e di socializzazione ad integrazione degli spazi didattici di recente realizzazione. Strutturalmente la nuova costruzione sarà interamente in legno lamellare con pareti in X-LAM e solaio a pannelloni, che sostituisce l’attuale struttura in CA prefabbricato degli anni ‘70".

"La ricostruzione della parte centrale della scuola - spiega Rabbiosi - è stata concepita con la tipologia a corte interna strutturata come giardino interno al fine di garantire un’ampia illuminazione naturale per l’intero corpo edilizio avente una forma compatta ideale per contenere i costi energetici. Altra caratteristica sono le ampie vetrate dotate di un sistema di ombreggiamento passivo realizzato tramite lamelle frangisole sorrette da strutture in acciaio con funzione anche di supporto dei pannelli fotovoltaici. Progettato secondo i criteri della massima efficienza energetica e della sicurezza sismica, come previsto dalle linee guida del Miur, e nella scelta dei materiali di costruzione si è tenuto conto anche dell’impatto in termini di costo e sostenibilità ambientale che avrà ogni singola scelta fatta per la costruzione". C’è un ampio uso di materiale bio-eco-compatibile (tutta la struttura è prevista in legno lamellare tipo x-lam) con il manto di copertura a verde, a completamento dell’impostazione progettuale dell’involucro edilizio prediligendo il sistema costruttivo a secco, per raggiungere l’obbiettivo che il progettista si è posto con l’Amministrazione comunale che è quello di realizzare una struttura scolastica innovativa, sostenibile e ben inserita nel Campus scolastico di via Prati Grassi.