Esperienze emozionali sui vigneti e nei meleti. Il turismo, sempre più, va evolvendosi e i potenziali clienti, con in testa le famiglie, richiedono ai tour operator delle proposte emozionali per rendere unico il loro soggiorno o la loro gita fuori porta. Questa tendenza, quella cioè di volere qualcosa di unico e di particolare, era stata sottolineata negli anni scorsi dagli operatori turistici e continua più che mai anche ora. Sono infatti parecchi i pacchetti turistici in cui sono presenti le cosiddette esperienze emozionali e per chi arriva in provincia di Sondrio vuole dire, anche, poter visitare gli splendidi terrazzamenti vitati, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, e le cantine o i meleti, sia nella zona di Ponte in Valtellina sia in quella sopra Tirano, presenti nel fondovalle con degustazione finale. Due percorsi assai gustosi che stanno stuzzicando sempre più l’attenzione dei turisti e che sono presenti nelle proposte effettuate da molte agenzie di viaggio.
"È una forma di turismo che porta sicuramente benefici perché permette di presentare i bellissimi e unici terrazzamenti ad un pubblico sempre più numeroso – dice Danilo Drocco, vicepresidente del Consorzio tutela vini di Valtellina (foto) -. In tanti ormai vengono a vedere i nostri terrazzamenti che sono unici o, perlomeno, e che non è facile ritrovare in tantissime altre zone. E poi il tour, dopo aver fatto visitare i filari ai visitatori, termina sempre o spesso e volentieri con una degustazione nelle cantine. Il numero di visitatori è buono e ormai molte cantine si sono attrezzate per poter effettuare queste attività di visita, con strutture adeguate". F.D’E.