Assalto dei turisti alle montagne: in Valtellina non si trova un posto

Boom di vacanzieri per il periodo-clou dell’estate

Anche a Livigno come in Valmalenco e Madesimo, Aprica e Valfurva tante le famiglie con i b

Anche a Livigno come in Valmalenco e Madesimo, Aprica e Valfurva tante le famiglie con i b

Valmalenco (Sondrio), 15 agosto 2021 -  Da Madesimo, “perla” della valle Spluga, a Livigno, reginetta dello shopping in territorio extradoganale, si annuncia un Ferragosto da tutto esaurito in Valtellina e Valchiavenna. Il segnale è rappresentato anche dai lunghi serpentoni di auto e caravan lungo le statali 38 e 36. "Dopo un luglio zoppicante, agosto è partito con il piede giusto - afferma Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Valmalenco Sondrio - come negli anni passati. Del resto se non fosse così, ci sarebbe da preoccuparsi seriamente. Registriamo, rispetto a un tempo, più toccate e fughe, ossia vacanze più brevi, ma il vantaggio di soggiorni più corti è rappresentato da un ricambio di villeggianti che vengono a conoscere il territorio che, dunque, regge al meglio. Il bel tempo, inoltre, aiuta a riempire anche le seconde case e ad alimentare il successo dell’iniziativa “Passaporto per gli alpeggi“: sono già 800 quelli rilasciati in un solo mese. Si tratta di un “documento“ che consente al turista di conoscere l’alpeggio: offre indicazioni geografiche, su cosa si trova e sul come raggiungere i maggenghi in quota in sicurezza".

"L’andamento è buono - spiega lo chef Massimiliano Tusetti del ristorante “Al Filò“, nel centro storico di Bormio - e per il pranzo di Ferragosto fioccano le prenotazioni. Saremo costretti ai turni. La maggior parte delle richieste giungono da ospiti lombardi". Un trend positivo confermato anche dai titolari del ristorante “Osteria da Zep” a Morbegno: "Speriamo nel bel tempo, in quanto abbiamo registrato, negli scorsi giorni, che diversi clienti erano sprovvisti di green pass e, pertanto, potevano pranzare o cenare solo all’esterno. Gli altri, finiti i posti, in piedi, con il piatto delle nostre apprezzate specialità sotto l’ombrellone".

"A Ferragosto c’è il tutto esaurito - dichiara Giulio Salvi dell’hotel Rezia Valtellina di Cosio Valtellino e consigliere del Consorzio “Porte di Valtellina” con sede a Morbegno -: speriamo sia l’inizio di una presa d’atto che, a soli 100 km da Milano, c’è un territorio ricco di attrattive che cerchiamo di fare emergere anche con l’iniziativa “Valorizziamoci“. Abbiamo il “Ponte nel Cielo“ a Campo Tartano, la “Fly Emotion” ad Albaredo e tante bellezze naturali sulla Costiera dei Cech. Quattro ospiti cinesi sono stati entusiasti delle escursioni in Val Masino". Il presidente dell’amministrazione provinciale di Sondrio, Elio Moretti, traccia un primo bilancio della stagione: "È partita sottotono, rispetto a quella dello scorso anno, quando ci fu un vero e proprio assalto alle montagne. Tanti stanno ritornando, speriamo di recuperare con i dati di agosto, che va verso il tutto esaurito, e settembre. E aspettiamo gli stranieri". "Se la scuola dovesse ritardare la riapertura - chiosa Pinna - ad avvantaggiarsene potrebbe essere il turismo montano con un allungamento delle vacanze verdi e l’apertura delle seconde case, ora già occupate all’80%".