Valtellina, più servizi per i turisti

Uno dei settori trainanti dell’economia locale

Alessandro Damiani, Robert Kropfitsch, Paolo Grigolli e Gigi Neri

Alessandro Damiani, Robert Kropfitsch, Paolo Grigolli e Gigi Neri

Tirano, 23 maggio 2018 -  Il turismo è uno dei settori trainanti dell’economia valtellinese e azzeccare le giuste strategie per proiettarsi nel futuro in maniera competitiva e accattivante è una priorità per gli operatori turistici della provincia di Sondrio. Il Consorzio turistico Media Valtellina, in quest’ottica, ha promosso ieri pomeriggio un interessante momento d’incontro e confronto sul mercato del turismo in generale e sui metodi che possono essere applicati anche nel territorio della Media Valtellina. Presentato dal direttore del Consorzio Turistico Terziere Superiore, Gigi Negri, e introdotto dall’assessore al Turismo della Comunità Montana di Tirano Alessandro Damiani, l’incontro si è tenuto nella sala congressi del Credito Valtellinese a Tirano.

«Vogliamo con questi incontri tornare a rivalutare la nostra vocazione turistica – ha detto Alessandro Damiani -. Cerchiamo di portare avanti questa vocazione con sempre più operatività. Sono tanti i progetti che abbiamo in serbo e conoscere come operano altre realtà è per noi molto importante». Sulle strategie di rilancio ha quindi parlato Robert Kropfitsch di ADSolutions, evidenziando la collaborazione con la Trentino School of Management del direttore Paolo Grigolli in merito a molte realtà italiane. E proprio Grigolli, l’altro relatore presente, ha spiegato la rivoluzione che c’è stata nel modo di fare turismo negli ultimi dieci anni. 

«Le cose sono radicalmente cambiate. Anni fa si avevano le ferie dalla fabbrica, si andava a Milano Marittima e si sviluppava anche lì lo stesso modello della fabbrica, con orari prestabiliti ma fuori dal contesto di lavoro. Oggi noi vogliamo entrare nel luogo dove andiamo, vivere un’esperienza emotiva lì e fare quindi parte del territorio. Non basta più vendere l’attrattiva, occorre creare l’avventura…». Kropfitsch ha spiegato come studiare i flussi turistici (tempo medio per uno studio sei mesi) per sviluppare il turismo dei territori. «Individuati i temi, come ad esempio bike, vita sportiva e passeggiate, si definisce poi un piano specifico, l’impostazione del soggiorno può essere uno strumento per lo sviluppo dei prodotti e dei servizi». Sono state portate a conoscenza del pubblico le esperienze Paganella e Val di Sole. In quest’ultimo caso è stato approntato anche un nuovo piano di mobilità. «È essenziale sviluppare un progetto inerente i trasporti – ha detto Gigi Negri – anche nella nostra zona ma in generale in tutta la Valtellina. È essenziale fornire ai turisti la possibilità di trasferirsi da una zona all’altra del territorio in tutta tranquillità, con un servizio adeguato».