Turismo, corsi per la formazione

Approvato il progetto chiesto dal setto per accrescere la ricettività della Valchiavenna

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di Michele Broggio

Per aumentare la competitività del settore turistico ricettivo della Valchiavenna – spesso, come denunciato dal sindaco di Piuro Omar Iacomella carente della promozione delle tipicità del territorio, sia enogastronomiche che paesaggistiche e culturali – presto partiranno dei corsi dedicati alla formazione. Ad essere convinti della bontà del progetto gli stessi operatori turistici che avevano espresso considerazioni e valutazioni già più di un anno fa, indagati dal Consorzio turistico della Valchiavenna attraverso uno specifico questionario sul tema della formazione. Un’iniziativa che ne precedeva un’altra: un progetto per accrescere le loro competenze.

"Dalle loro risposte - ricorda il direttore del Consorzio Filippo Pighetti - era emerso un’unanime esigenza di qualificazione professionale, un fabbisogno formativo necessario per la competitività dell’impresa". A monte vi erano l’individuazione della formazione quale elemento strategico e la volontà di promuovere iniziative in questo ambito. Dall’idea al progetto e alla richiesta di finanziamento era trascorso pochissimo, giusto il tempo di inquadrarla tra le iniziative dell’Area interna e ora si è in attesa dello sblocco del finanziamento. Questione di settimane.

"Fa piacere constatare come la necessità della formazione sia sentita dagli operatori turistici - sottolinea il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta - È un segnale positivo che evidenzia la voglia degli operatori di crescere migliorando la loro preparazione per proporsi ai turisti, per gestire la propria attività e per offrire un servizio di qualità superiore. Da parte nostra volentieri assecondiamo questa propensione e insieme agli operatori costruiremo un percorso formativo partendo dal progetto a suo tempo presentato".

La Valchiavenna marcia unita con le componenti pubbliche e quelle private: un sentire comune che si rivela fondamentale per la realizzazione dei progetti. La formazione è stata riconosciuta quale strumento condiviso per lo sviluppo del settore turistico. "Intraprendenza e lungimiranza, insieme a una onesta autovalutazione, sono indispensabili per migliorare se stessi e la propria attività - aggiunge il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni - poiché la formazione riveste un ruolo fondamentale nell’ambito della strategia di sviluppo della Valchiavenna. Certamente non può essere calata dall’alto, perché il bisogno deve essere sentito dagli operatori. Come enti, utilizzando al meglio le risorse a disposizione, è nostro compito creare le condizioni ideali per la crescita ma poi tocca al privato cogliere l’opportunità e sfruttarla. Direi che siamo sulla strada giusta".