Treni, odissea sulla Lecco-Sondrio-Tirano: prima manca il convoglio poi lo stop

Il macchinista: "Ho investito qualcosa: un cervo o una persona"

Un treno (foto repertorio)

Un treno (foto repertorio)

Sondrio, 18 ottobre 2018 - I pendolari devono fare ritorno a casa, ma il treno diretto per Lecco-Sondrio-Tirano non c'è. È accaduto nella serata di ieri alla stazione Centrale di Milano. I viaggiatori hanno dovuto attendere in banchina 55 minuti prima che, dal deposito Fiorenza a Rho Fiera, arrivasse un vecchio convoglio sostitutivo. A Lecco è arrivato alle 21 con quasi un'ora di ritardo. Ma la serata da incubo per migliaia di viaggiatori di Trenord non era finita. All'altezza della stazione di Lierna (Lecco), infatti, il macchinista ha effettuato una brusca frenata per poi avvisare il capotreno del perché dell'improvviso arresto della marcia: "Ho investito qualcosa: un cervo o una persona".

Il buio, a quell'ora, era fitto. Sul treno diretto in Valtellina erano presenti, per servizio di scorta, alcuni agenti della Polfer di Lecco che, torce alla mano, sono scesi e hanno iniziato a ispezionare con cura il tratto dei binari occupati dal diretto. Non si è visto nulla. Un falso allarme, dunque, dovuto probabilmente all'urto di un sacco con sassi e rifiuti lungo la massicciata ferroviaria. Il treno ha potuto riprendere il viaggio dopo uno stop di altri 20 minuti. A Morbegno (Sondrio) i passeggeri sono arrivati a destinazione alle 22.25 anziché alle 21 e, a cascata, si sono registrati ritardi anche per i treni successivi provenienti da Milano e diretti in Valtellina.