L’abitazione rurale da cui si è staccato il tetto che ha ucciso la donna
Traona (Sondrio), 21 febbraio 2020 - La Procura di Sondrio intende fare piena luce sulla tragedia avvenuta a Traona martedì della scorsa settimana, quando Alda Spini, pensionata 77enne, ha perso la vita mentre tornava a casa dalla messa, investita da un pezzo del tetto di una abitazione rurale sollevato dalle forti raffiche di vento. Inizialmente il magistrato di turno, la dottoressa Marialina Contaldo, aveva aperto un fascicolo per atti che non costituiscono una notizia reato. Nessun reato contestato, l’ipotesi iniziale era che si fosse trattato di un episodio accidentale senza alcuna responsabilità penale.
Qualche giorno fa, però, sul registro degli indagati è stato iscritto il proprietario del rustico in via Bombolasca; l’ipotesi di reato è omicidio colposo. Si tratta, comunque, di un atto dovuto per permettere di ampliare le indagini e riuscire così a fare luce sul tragico incidente. Infatti, dopo il nuovo sopralluogo sul luogo della tragedia, effettuato dai carabinieri della Compagnia di Chiavenna nei giorni scorsi, la dottoressa Chiara Costagliola ha nominato un perito chiamato a ricostruire la dinamica dell’evento e verificare le condizioni del tetto in legno partendo proprio dai rilievi effettuati dai militari dell’Arma.
Quello che è successo dieci giorni fa attorno alle 9.20, infatti, al momento non è facile da comprendere. Si fa fatica a credere che una signora di 77 anni possa perdere la vita così, colpita da un pezzo di tetto lanciato come un proiettile dal vento. La donna, madre di quattro figli adulti e nonna, stava rientrando a casa, pare fosse andata in chiesa come ogni mattina. Quando si trovava ormai vicino alla sua abitazione è stata investita da un pezzo della copertura di una casa rurale poco lontana, sollevata dalle fortissime raffiche di vento che per tutta la giornata avevano sferzato la Bassa Valtellina.