Tirano, via libera per l’Alta valle: la tangenziale può partire

Ruspe in azione per l’ultimo nodo del traffico verso le Olimpiadi. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell’impresa aggiudicataria

L’opera permetterà di bypassare l’abitato di Tirano

L’opera permetterà di bypassare l’abitato di Tirano

Tirano (Sondrio) - ​I lavori per la realizzazione della tangenziale di Tirano possono incominciare. Il Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal Consorzio Stabile Medil Scpa nei confronti di Anas e dell’impresa aggiudicataria Inc.S.p.a. per la realizzazione della Tangenziale di Tirano. E quindi a breve le ruspe entreranno in azione per la realizzazione di un’opera cosiddetta olimpica, realizzata cioè in ottica Olimpiadi di Milano Cortina 2026. "Si tratta di un’ottima notizia - commenta soddisfatto Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali e Montagna -, dopo molti anni di lavoro portato avanti con determinazione da tutti i rappresentanti istituzionali locali, dalla Regione Lombardia e dal governo, finalmente ci siamo e i lavori della tangenziale di Tirano potranno iniziare". L’opera permetterà di bypassare l’abitato di Tirano e quindi di rendere più fluido il traffico da e per l’Alta Valtellina.

"Questa sentenza era molto attesa - continua Sertori - perché il nodo della tangenziale di Tirano è un’opera strategica fondamentale sia per migliorare l’accessibilità in alta Valtellina, sia per liberare dalla morsa del traffico la città di Tirano che potrà, a lavori conclusi, esprimere pienamente gli straordinari potenziali di città turistica, terminale della ferrovia italiana e partenza del trenino rosso patrimonio dell’Unesco". L’importo a base d’asta dell’opera è di oltre 136 milioni e 209mila euro, l’importo di contratto è pari a 120 milioni e 359 mila euro, mentre il ribasso offerto del - 12,364%. Ad oggi l’impresa ha iniziato le fasi di cantiere e, già nel mese di luglio, saranno approntate le prime opere.

Nel frattempo, in questi ultimi mesi, Anas sta liquidando gli indennizzi per gli espropri dei terreni, parte dei quali sono già avvenuti e parte in itinere. "Dopo la realizzazione del primo tratto della Statale 38, la costruzione della Tangenziale di Morbegno e quindi la realizzazione della tangenziale di Tirano - sottolinea l’assessore Sertori - certamente la viabilità in Valtellina ha avuto e avrà un miglioramento effettivo sia in termini di tempo di percorrenza sia dal punto di vista della sicurezza. A questi interventi si aggiungono anche quelli finanziati con le risorse per le olimpiadi invernali del 2026, come il completamento della tangenziale di Sondrio e il superamento della rotonda della Sassella (opere ancora in stand by perché i vari progetti non piacciono a molte parti ndr). Tutte opere per le quali oltre al reperimento delle risorse si è reso necessario una attività amministrativa intensa per andare oltre ai tempi che purtroppo oggi la burocrazia italiana ci impone".