Due militari davanti alla caserma dei carabinieri di Tirano
Tirano (Sondrio), 27 maggio 2020 - Ha un nome il malvivente che, la sera del 12 aprile scorso, ha derubato un novantaduenne di Sondrio. Si tratta di Badr Oubah, marocchino di 28 anni, pregiudicato, regolarmente residente in Italia, ma, al momento disoccupato. Il rapinatore aveva violentemente aggredito l’anziano che si era recato nel santuario di Tirano a pregare. Dopo aver effettuato alcuni acquisti, la vittima si trovava sulla banchina della stazione, in attesa del treno che lo riportasse a casa. Il marocchino gli si è avvicinato, tentando di derubarlo, ma il novantaduenne si è difeso strenuamente, aiutandosi con il bastone che aveva con sé. Ne è scaturita una colluttazione al termine della quale vittima ed aggressore sono caduti sui binari.
Il rapinatore è, quindi, fuggito, non prima però di appropriarsi di due bottiglie di liquore dell’anziano. Il novantaduenne è stato soccorso da un passante che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Determinanti, ai fini dell’individuazione dell’aggressore, i filmati delle videocamere di sorveglianza della stazione di Tirano, luogo dove si è verificata l’aggressione. Le indagini, culminate nell’arresto dell’uomo, sono state svolte dai carabinieri della Compagnia della città aduana. Una volta attribuito un nome ed un volto all’aggressore, i militari lo hanno denunciato alla Procura di Sondrio. Contro il marocchino, accusato di rapina aggravata, è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Il malvivente inoltre, è stato sanzionato amministrativamente per la violazione delle misure inerenti al contenimento del Covid-19. Durante l’interrogatorio di garanzia, condotto dal gip Antonio De Rosa, Oubah ha affermato di non ricordarsi nulla dell’accaduto.