Uno scorcio di Tirano
Tirano (Sondrio) - L’area Torelli a Tirano sarà protagonista di un imponente restyling che garantirà un’originalità progettuale degna di nota grazie a una sapiente commistione di stili antichi e moderni rendendo l’area più accogliente, ridando giusto lustro all’intera zona e restituendo ai tiranesi un nuovo modo di intendere gli spazi. Ottima notizia senza dubbio. In attesa, però, le condizioni del manto stradale della via dedicata al noto statista Luigi Torelli situata nelle adiacenze dello storico e prestigioso Palazzo di stile barocco, voluto nel VXIII secolo dalla famiglia Misasi a quell’epoca proprietaria, prima di passare ai Torelli, sono decisamente pessime. A esserne convinti i turisti, ma anche diversi residenti. Crepe nell’asfalto, buche più o meno profonde che potrebbero provocare danni anche consistenti in quanto non agevolano l’adeguata aderenza degli pneumatici, tratti scoscesi e pericolosi dovuti a riparazioni eseguite occasionalmente. L’usura e il degrado causato dal passaggio dei vari mezzi hanno dunque nel tempo reso via Torelli una strada a tratti ostile.
«Se Tirano deve rifiorire, proviamoci insieme partendo anche dalle piccole cose. In fondo sono proprio le piccole cose ben curate che rendono splendido un luogo – afferma un residente – Via Torelli con la sua area ricca di palazzi storici nel vero cuore della nostra cittadina è decisamente un fiore all’occhiello e dovrebbe essere ben tenuta". Una via molto f requentata dai turisti anche per la vicinanza della chiesa parrocchiale di San Martino e di Palazzo Merizzi contraddistinto da ampi portali in pietra con archi a tutto sesto, altra perla della città. «Una Tirano meravigliosa con punti panoramici e palazzi storici dalla bellezza sconfinata, con proprietari gentili e accoglienti – commenta un gruppo di turisti – Albergatori capaci di impegnarsi al massimo per assicurare a noi un soggiorno indimenticabile. Torneremo senza ombra di dubbio. Tirano merita ben più di una visita. Detto questo occorre aggiungere però che dispiace vedere in questo luogo da favola, fra viuzze antiche che profumano dei sapori di un tempo, strade così rovinate. Basterebbe davvero poco renderle più appetibili e sicure". L’auspicio è, dunque, quello che via Torelli possa essere sistemata così come ci si augura che il torrente Poschiavino possa essere presto ripulito dalla vegetazione ormai diventata troppo rigogliosa e il cimitero locale essere più curato. "Erba alta e incolta. Un luogo sacro merita più rispetto".