Aprica e Teglio, vini ad alta quota tra sapori e sacrificio

Una serie di serate per apprendere direttamente dai produttori i segreti della coltivazione in territorio alpino

Aprica, un gruppo di viticoltura a una rassegna

Aprica, un gruppo di viticoltura a una rassegna

Aprica (Sondrio), 26 settembre 2021  - Aprica e Teglio sul podio con due rassegne dedicate ai vini di Valtellina, all’insegna dell’enoturismo. Le kermesse hanno coinvolto 22 cantine, che si sono passate di serata in serata il testimone per raccontare attraverso i loro vini che cosa significhi essere vigneron in un ambiente alpino. La conduzione degli eventi alla giornalista e degustatrice Sara Missaglia che, con il libro recentemente pubblicato “Valtellina. In alto i calici”, è stata la voce narrante degli eventi.

In Aprica i turisti hanno conosciuto i viticoltori Matteo Tarotelli di Assoviuno, Bruno Leusciatti, Andrea Zanolari di Plozza Wine Group, Isabella Pelizzatti Perego di Ar.Pe.Pe., Mamete Prevostini, Pietro Bettini, Marco Fay, Danilo Drocco di Nino Negri, Paolo e Beatrice Oberti di La Grazia, Aldo Rainoldi, Luca Triacca de La Gatta e Marcel Zanolari. Così Andrea Negri, assessore al Turismo: "“Stappati di Casa“ è il nostro modo di vivere e raccontare la Valtellina rafforzando la partnership tra vino e cibo, cantine, ristoratori e albergatori: serate realizzate per promuovere le eccellenze". Le serate nell’hotel Club Funivia, albergo Italia e Cristallo Hotel Club, che hanno preparato in abbinamento piatti tipici. Molto seguiti gli ospiti “not wine”: Raetia Biodiversità Alpine con Patrizio Mazzucchelli e Greta Roganti, Mieleria Moltoni con Peter, Renata e i loro prodotti unici, Salumificio Mottolini con Emilio e Ludovico Mottolini, Latteria Chiuro col direttore Lorenzo Aliverti e il responsabile Controllo di Gestione Fabio Trivella.

A Teglio sono stati presentati i vini di Giorgio Gianatti, Marino Lanzini, Alessio Magi, Luca Faccinelli, Le Strie con Stefano Vincentini, Nicola Nobili, Marco Triacca Cantina La Perla, Simone Nera di Caven Camuna, Francesco Folini, Paolo e Luca Balgera. Serate con boom di presenze e calici apprezzati dai partecipanti, testimoni dell’elevato livello raggiunto. Elio Moretti, sindaco di Teglio: "Un “Brindisi a Té(i)“ non solo ha riscosso un grande successo di pubblico, ma ha valorizzato ciò che il territorio esprime con la conoscenza dei produttori e la degustazione dei loro vini". Con la formula “Taste and shop” al termine delle serate i partecipanti hanno potuto acquistare le bottiglie direttamente dai produttori: una formula nuova che consente di continuare a degustare una volta tornati a casa. Fondamentale la capacità organizzativa degli Info Point dei due Comuni, front office decisiva per la riuscita. Il turismo passa da un buon brindisi e da un buon piatto: la ricetta, non segreta, è vincente.