Tangenziale, accordo sugli espropri

Tirano, sottoscritta la convenzione fra Anas e Coldiretti per i terreni destinati alla “strada delle Olimpiadi”

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di Fulvio D’Eri

Altro passo avanti fondamentale per la realizzazione della tangenziale di Tirano. È stata, infatti, sottoscritta ieri la convenzione tra Anas e la Coldiretti di Sondrio che disciplina i rapporti tra Anas ed espropriati nell’ambito delle acquisizioni immobiliari necessarie per la realizzazione di un’opera di grandissima importanza per risolvere, almeno parzialmente, le problematiche riguardanti il traffico in Valtellina. Anche in chiave Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. Il progetto, redatto parecchi anni fa, prevede che la cosiddetta “Tangenziale di Tirano” permetta ai residenti e ai turisti di evitare di passare all’interno della cittadina ma di “sfrecciare” al suo fianco senza doversi sobbarcare i semafori. Questo vuol dire una vita migliore per gli abitanti, costretti nelle domeniche e nelle giornate di punta della stagione turistica a respirare i gas di scarico di un gran numero di veicoli, ma anche per gli automobilisti o per i conducenti di Tir e camion che avrebbero la strada spianata, praticamente, fino a Bormio.

"È un’opera fondamentale – dice Gigi Negri, direttore del Consorzio Turistico Media Valtellina – per la viabilità valtellinese, anche in ottica Olimpiadi Milano Cortina 2026. Per la città di Tirano sarà una manna in chiave turistica perché leverà il traffico dal centro. E i commercianti non devono preoccuparsi perché è provato che una tangenziale è un valore aggiunto per una destinazione turistica e non un handicap e lo sarà anche la tangenziale di Tirano". La variante di Tirano partirà dalla frazione del “Campone”, poco prima della Valchiosa, e lambirà l’abitato di Tirano sulla sinistra della sponda orografica. Gli automobilisti poi entreranno in 2 gallerie per poi uscire e percorrere un km nel Comune di Villa di Tirano, a Stazzona, e ricongiungersi con l’attuale percorso della SS 38 nel territorio di Bianzone. Il valore degli espropri è di circa 9 milioni mentre il costo totale di un’opera che prevede uno sviluppo su 6.6 chilometri di strada sarà di 145 milioni.

"L’intesa relativa agli espropri è un importante passo in avanti verso la realizzazione di un’opera cruciale, che andrà a risolvere un nodo viabilistico particolarmente critico – ha dichiarato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità, Claudia Maria Terzi -. Ringrazio il collega Sertori e tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di questa iniziativa: l’ascolto del territorio, il dialogo e il lavoro di squadra tra i soggetti coinvolti ha determinato un risultato concreto. La tangenziale di Tirano è fondamentale per proseguire con l’efficientamento della viabilità sull’asse della Valtellina, anche in ottica Olimpiadi 2026".