Cosio, le ricerche del corpo di Svetlana nel fiume Adda e in un pozzo

Secondo gli investigatori è stata uccisa dal marito Nicola Pontiggia prima che si togliesse la vita simulando un infortunio sul lavoro

Le ricerche del corpo di Svetlana

Le ricerche del corpo di Svetlana

Cosio Valtellino, 2 dicembre 2017 - Proseguono le ricerche del corpo di Svetlana Balica, la 44enne moldava che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa dal marito Nicola Pontiggia. Nella giornata di oggi, sabato 2 dicembre,  le ricerche si sono concentrate sul fiume Adda, da Dazio fino al ponte di Mantello, sette Vigili del fuoco specializzati in soccorso alpino fluviale sono stati impegnati per ore nelle gelide acque del fiume. Nel territorio comunale di Mantello la mattina del 2 novembre, quando Pontiggia si sarebbe disfatto del cadavere, la sua auto era stata vista transitare da una telecamera. Da qui l'ipotesi che potesse aver raggiunto la zona proprio per nascondere il corpo senza vita della donna.

Poi, si è cercato anche in un pozzo artesiano poco distante dall'abitazione dei due coniugi, meno di trecento metri. Nel pomeriggio si è atteso l'arrivo di un sommozzatore, poi si è deciso per un primo esame del pozzo da parte di un militare del Soccorso alpino della Gardia di Finanza, ma anche questo tentativo ha dato esito negativo. Al lavoro anche quattro cani, uno della Guardia di Finanza e tre unità cinofile dell'Ucis, al lavoro nelle zone boschive per fiutare la presenza di un corpo ormai in fase di putrefazione. Lo sforzo degli uomini in campo è durato dalla mattina prima delle 8 fino al tardo pomeriggio, poi le ricerche sono state sospese e nella giornata di domani non riprenderanno. In programma, però, nella mattinata di lunedì un vertice in Prefettura a Sondrio con tutte le forze coinvolte per fare il punto sulla situazione e ripianificare le ricerche, che fino a questo punto non hanno dato esito.