Su il sipario al Fraschini In scena classici e danza

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Un programma teatrale attento a testi profondi, di autori classici e di autori che reinterpretano i classici per spettatori contemporanei. Il teatro Fraschini ha presentato la sua stagione: nove titoli in cartellone, cinque serate di danza e una novità, un palcoscenico al Politeama con la rassegna Teatro indigesto.

La stagione di prosa, che partirà il 2 dicembre con Processo Galileo, regia di Andrea De Rosa propone il Mercante di Venezia e Riccardo III, alternandoli a reinterpretazioni di testi classici come Malato immaginario, Maria Stuarda, o Arlecchino muto per spavento, le interpretazioni di Orson Welles del Moby Dick alla prova. In più un classico del giallo, Testimone d’accusa di Agatha Christie e la narrativa romantica dello scrittore americano Kent Haruf in Le nostre anime di notte. Sul palcoscenico attori come Franco Branciaroli, Elio De Capitani, Emilio Solfrizzi, Laura Marinoni, Elisabetta Pozzi, Lella Costa, Paolo Pierobon.

Ma le luci si accenderanno anche sul palco del Politeama per Teatro indigesto, cinque serate dal vivo, dedicate a temi storici. Il debutto giovedì 20 ottobre con Radio clandestina interpretato da Ascanio Celestini sull’occupazione nazista a Roma. Daniele Timpano, il 17 novembre sarà il protagonista di Dux in scatola, mentre il 19 gennaio sarà la volta di Perlasca, il coraggio di dire no. Giovedì 16 febbraio in programma L’acquasantissima e poi di Love me (20 aprile). Caleidoscopico il programma della Stagione di danza, che spazia dall’esordio, venerdì 28 ottobre, con una Serata di gala superclassica alla Compagnia Peeping Tom con Diptych (15 marzo). Ma il sipario si alzerà domani per concerti legati alla stagione d’Opera che inizierà il 7 ottobre. Il primo richiamerà la Norma di Bellini, il secondo il Don Giovanni (7 ottobre), il terzo Antonio Vivaldi quindi la Gioconda di Ponchielli e Napoli Milionaria (18 novembre). Man.Mar.