Livigno, giovane denuncia stupro: i polacchi sotto torchio

Si indaga sulla presunta violenza denunciata da una ragazza in vacanza nel Piccolo Tibet

Il procuratore della Repubblica di Sondrio, Claudio Gittardi

Il procuratore della Repubblica di Sondrio, Claudio Gittardi

Livigno, 14 aprile 2018 - Sono stati tutti i ragazzi che nella sera tra lunedì e martedì erano in compagnia della giovane donna - ha meno di 30 anni - che ha denunciato di essere stata violentata a Livigno. Ma sono ancora in corso gli accertamenti volti a ricostruire quanto accaduto nella notte tra 9 e il 10 aprile. Non è chiaro cosa sia successo e gli inquirenti vogliono fare piena luce sulla vicenda. Una vicenda dai contorni fumosi. E che vede come vittima di uno dei delitti più efferati una ragazza polacca, in vacanza qualche giorno nel Piccolo Tibet, la quale, dopo una notte in compagnia di un gruppo di connazionali (sembra fossero 5) si è presentata al Pronto soccorso di Livigno chiedendo di essere visitata. È lì che, dopo gli accertamenti medici, ha sporto denuncia contro uno di quei ragazzi con i quali aveva trascorso la serata.

Uno solo, quindi, sarebbe il responsabile – secondo la sua versione – di uno stupro. Dalle prime informazioni trapelate, invece, si temeva che la donna fosse stata aggredita da più di un connazionale nel corso della serata. Sulla vicenda vige il massimo riserbo e l’unica conferma riguarda l’esistenza di una denuncia per violenza sessuale sporta dalla ragazza alla Polizia di Stato. Mentre riguardo alla ricostruzione dei fatti, ad oggi, sembra che la giovane polacca abbia trascorso la serata con il gruppo di connazionali in un locale del centro del paese.

Dopo cena si sarebbero spostati nell’appartamento preso in affitto dai ragazzi e proprio lì si sarebbe consumata la violenza sessuale. Il quantitativo di alcol consumato da tutti, durante la serata, sarebbe stato considerevole e probabilmente, al fine di chiarire questo aspetto, attualmente, stanno venendo chiamati per dare sommarie informazioni anche coloro che, nella giornata di lunedì, hanno avuto modo di incontrare il gruppo. Oltre a chi li ha visti nel locale dove hanno cenato. La ragazza e i cinque polacchi sono ancora a Livigno. Al momento, non è stato preso alcun provvedimento nei confronti di nessuno. La denuncia è in mano alla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Sondrio che sta svolgendo l’indagine.