Precipita per 700 metri sul Pizzo Stella: morto Stefano Guidi

Brillante ingegnere, ragazzo atletico e un grande appassionato della montagna. La stessa montagna che se l’è portato via di FRANCESCA NERA

Stefano Guidi, 33enne di Prata Camportaccio morto mentre faceva scialpinismo

Stefano Guidi, 33enne di Prata Camportaccio morto mentre faceva scialpinismo

Prata Camportaccio (Sondrio), 6 maggio 2016 - E' morto sul colpo. Dopo un volo di circa settecento metri dalla cima del Pizzo Stella, in alta Valchiavenna. È la tragica fine di Stefano Guidi, 33enne di Prata Camportaccio. Brillante ingegnere (lavorava in Svizzera in uno studio di Pontresina), ragazzo atletico e un grande appassionato della montagna. La stessa montagna che se l’è portato via. Ieri mattina Stefano si trovava in compagnia dell’amico Luigi Martinucci, 34enne di Piuro, per un’escursione con le pelli di foca. Poi, poco prima di mezzogiorno, un piccolo distacco di neve proprio sotto i suoi sci si è rivelato fatale.

Il giovane è precipitato a valle, un salto pauroso nel vuoto sotto lo sguardo attonito del compagno di avventure. A lanciare l’allarme è stato proprio l’amico Luigi. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118 con l’elicottero, il Soccorso alpino della Guardia di finanza e i carabinieri di Campodolcino, ma per il 33enne non c’è stato nulla da fare, se non recuperarne il corpo esanime.

Stefano Guidi, 33enne di Prata Camportaccio

Stefano era un grande appassionato di montagna, attivo nel Cai di Chiavenna, un esperto di scialpinismo tanto che ieri, con l’amico, si era spinto fino a quota 3.100 metri. Sotto choc la famiglia che risiede nella frazione di Tanno, (Stefano aveva un fratello più piccolo Nicola) e l’intera comunità di Prata Camportaccio.

«In municipio abbiamo tristemente appreso della morte di Stefano nel pomeriggio. Inizialmente era un semplice susseguirsi di voci poi, purtroppo, la notizia si è rivelata fondata - commenta il sindaco di Prata Camportaccio, Davide Tarabini -. Tutti noi ci stringiamo nel più sentito cordoglio al fratello e alla famiglia di Stefano. Ancora una volta la montagna si è portata via un suo appassionato proprio come era accaduto un anno fa al nostro compaesano Franco Deghi».